PERSONAGGIO
C’è chi sogna di lavorare nel cinema e chi quel sogno decide di rincorrerlo davvero. È il caso di Suna Gritli, 24 anni, di Sorbolo Mezzani, che dopo aver lasciato gli studi di economia si è trasferita a Roma per studiare cinema alla Sapienza. Ora approda su Prime Video come attrice nel film «Come le api il miele».
«Il mio amore per la recitazione è nato a partire dal teatro» dichiara Suna. «A 13 anni ho cominciato un corso di teatro con l’obiettivo di vincere la mia timidezza. Ho avuto la fortuna di avere un’insegnante stupenda, Franca Tragni, che mi ha insegnato l’arte dell’ascolto, mi ha educato alle emozioni e mi ha fornito le basi della recitazione teatrale. Poi mi sono orientata verso la recitazione cinematografica».
Per Suna la recitazione è un po’ come una seduta dallo psicologo: un percorso che permette di entrare in relazione con le proprie emozioni, acquisire consapevolezza del corpo e sviluppare empatia. Attraverso i personaggi che interpreta, anche quelli molto diversi da lei, impara ogni volta a conoscersi un po’ di più.
«Uso il set anche come palestra per allenare le emozioni - racconta -Del resto, il cuore è un muscolo come tutti gli altri e, come tale, va allenato. Recitando ho imparato tantissimi aspetti su di me che neanche conoscevo, sensazioni nascoste che non pensavo potessero emergere. La recitazione è un percorso in continua evoluzione e sicuramente ho ancora tanto da imparare».
La giovane attrice sta affrontando un percorso fatto di tanta gavetta, tra cortometraggi, videoclip e piccoli spot. Ha debuttato con una parte nella serie Rai «Confusi» e oggi ha realizzato un sogno importante: da un mese è disponibile su Prime Video il film «Come le api il miele» di Francesco Lazzarini e Davide Casagrande.
«È nato tutto per caso - racconta Suna - Dalle storie Instagram di Davide Casagrande, che conoscevo solo di fama e non avevo mai incontrato, ho visto la casting call e mi sono candidata senza grandi aspettative. E invece è stato tutto una meravigliosa scoperta, a partire dal ruolo che interpreto, perché alcune scene sono anche emotivamente difficili».
Nel film Suna interpreta la sorella della protagonista, Cecilia, una ragazza di grande dolcezza e purezza, qualità che a volte possono però trasformarsi in un’arma a doppio taglio. Con il fratello Dennis è legata da una promessa: fare un viaggio insieme. Ma Dennis è un tossicodipendente, in disperata ricerca di redenzione. Un film tutto da scoprire. «A un mio coetaneo - argomenta - direi di abituarsi ai “no”, di vivere la recitazione come un divertimento e una scoperta di sé stessi: non siamo robot, non siamo perfetti. Anche in questo settore, infatti, servono tanta pazienza e una buona dose di fortuna».
Ma non si ferma qui: molti progetti sono in elaborazione e, nel frattempo, continua a partecipare a nuovi provini. «Il mio sogno nel cassetto è recitare in un film internazionale. Amo la Spagna, poiché ho origini di Granada e parlo fluentemente spagnolo. Le porte, quindi, sono tutte aperte».
Maddalena Ferroni
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