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Carabinieri - Autorità del Po-MiTE

Linea comune contro il bracconaggio ittico

Linea comune contro il bracconaggio ittico

07 Marzo 2022, 16:41

Sviluppi molto concreti nella lotta al bracconaggio: sia da parte delle azioni da mettere in campo, attraverso il tavolo di coordinamento delle Prefetture del distretto su stimolo della Consulta della Pesca di Autorità distrettuale e Regioni; sia sull’operatività grazie all’incontro del vertice dei Carabinieri Forestali Generale di Brigata Fabrizio Mari con il Segretario Generale di ADBPo Meuccio Berselli. Novità sostanziali che arrivano anche dalla Consulta Pesca Po per attuare il “Protocollo d’Intesa triennale per il controllo della pesca illegale nel bacino del fiume Po” del 2018 e rinnovato fino al 2024, tra l’Autorità Distrettuale del Fiume Po-MiTE, la Regione Emilia-Romagna, la Regione Lombardia, la Regione Piemonte, la Regione Veneto e le Prefetture delle città metropolitane di Bologna, Milano, Torino e Venezia. Nei giorni scorsi si è attivata la Prefettura di Milano che ha il compito di attivare il Tavolo di coordinamento con lo scopo rilevante di redigere ed aggiornare periodicamente il programma delle azioni di contrasto alla pesca illegale e valutare al contempo il quadro attuale delle risorse umane disponibili  e strumentali in uso sull'intera asta del Po (con particolare riferimento alle Forze di Polizia provinciale, locale e di vigilanza ittica volontaria) al fine di potenziarne le dotazioni in uso. Al tavolo di coordinamento partecipano naturalmente i Carabinieri Forestali che, per competenza, diventano un punto di riferimento fondamentale nell'implementazione di un protocollo operativo d'intervento diretto di contrasto. Obiettivo dell'incontro è stato quello di dare concretezza ai contenuti dell'intesa per avviare le azioni utili a combattere il fenomeno del bracconaggio e della pesca illegale nel fiume Po. Domani tutti i dettagli sulla Gazzetta in edicola.

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