Inaugurazione
A Sala Baganza è nato un nuovo «paradiso» per il padel: tre campi coperti che vanno ad aggiungersi a quello completamente outdoor realizzato la scorsa estate. Tre rettangoli dedicati alla disciplina del momento, inaugurati l'altra mattina, che ampliano l’offerta del Centro sportivo salese e che rappresentano il primo passaggio di un’ulteriore qualificazione degli impianti di via Di Vittorio, dove verranno realizzate altre importanti strutture, tra le quali un nuovo campo da tennis e calcetto.
Al taglio del nastro del neonato «Sport Club Sala Padel», erano presenti il sindaco Aldo Spina, il suo vice con delega allo Sport, Giovanni Ronchini, il primo cittadino dei ragazzi, Tommaso Bertolotti, i rappresentanti dei gestori del Centro sportivo, Filippo Iemmi di Eracle Sport e Roberto Bucci di Fit Love, oltre a Lucia Longhi, responsabile dei servizi alla persona del Comune. Il sindaco ha voluto sottolineare come i campi da padel siano «un ulteriore passo in avanti nel percorso, che non si è mai fermato e che continuerà, di qualificazione del Centro sportivo di Sala Baganza. La proposta dei gestori ha consentito di programmare un intervento sulla struttura lamellare, che i salesi chiamano “pallone”, il cui precedente allestimento era ormai giunto a fine vita», ha aggiunto Spina.
«Oggi inizia una nuova storia dedicata al padel, in una struttura che, grazie alle aperture sui lati, durante la bella stagione consente la circolazione dell’aria e, allo stesso tempo, di giocare al riparo dagli agenti atmosferici. La pandemia ha suggerito di rivedere alcuni progetti ed è seguendo questi suggerimenti che è stata realizzato questo intervento di riqualificazione. Questi ultimi due anni sono stati dolorosi per i gestori degli impianti sportivi, ma qui a Sala Baganza hanno scelto di reagire – ha concluso il primo cittadino – mettendo in campo energie e investimenti con un forte desiderio di crescere».
E non finisce qui, perché prossimamente nel centro sportivo di via Di Vittorio verrà realizzato un nuovo campo da tennis e calcetto, oltre a una palestra dedicata al baseball, che in inverno usufruiva del «pallone» per la preparazione invernale delle squadre. All’orizzonte ci sono, inoltre, altre e importanti novità. «Il percorso che abbiamo fatto per arrivare a questo risultato è un modello che fa scuola», ha osservato Ronchini. «Il padel è stata una bella intuizione – ha aggiunto il delegato allo Sport –, perché può essere praticato da un pubblico moto ampio e l’idea è che possa essere un volano per portare a Sala Baganza più, e diverse, persone. Siamo consapevoli che il “pallone” fosse uno spazio importante per il baseball, e questo ha implicato la necessità di realizzare un’ulteriore struttura per il batti e corri, una piccola palestra per consentire la preparazione tecnico-atletica».
«Non potevamo non considerare il padel, lo sport del momento che sta registrando un’esplosione di praticanti – ha detto Filippo Iemmi –. Questo però non significa, ad esempio, che non ci sarà più il tennis – ha ribadito per rassicurare tutti gli appassionati della racchetta tradizionale – anzi, stiamo già lavorando ad un nuovo campo».
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