LA PROVINCIA SI FA BELLA
Bardi Iniziata a Bardi «l’operazione campanile».
Sabato, in un incontro con la popolazione alla Casa della Gioventù, presente il sindaco Valentina Pontremoli, il parroco don Luigi Pini ha introdotto gli architetti che hanno avviato le pratiche per il restauro della torre campanaria di San Giovanni Battista. Barbara Zilocchi, con la collaborazione del collega Giovanni Signani, ha presentato attraverso immagini lo stato del campanile risalente al 1830 e gli interventi necessari a consolidarlo.
Una perizia del 20 settembre, realizzata dopo che alcuni sassi sono caduti dalla cupola e hanno danneggiato un’auto, ha messo in luce i problemi dovuti all’usura e alla presenza di muschi e licheni tra i materiali lapidei che ne provocano lo sfaldamento.
Dopo la messa in sicurezza della cupola, un prezioso elemento lavorato in arenaria, è partito il progetto di restauro conservativo che è stato presentato alle Soprintendenze di Parma e Piacenza e alla Conferenza episcopale italiana attraverso la diocesi.
L’intervento, ha spiegato Zilocchi, richiederà una spesa di 120mila euro lordi e sarà finanziato per 50mila euro dalla Cei.
Dei 70mila euro rimanenti, a carico della parrocchia, il 30 per cento sarà rimborsato dal Ministero dei Beni culturali al termine dell’iter.
«Sarà un lavoro complesso che impegnerà dalla primavera a settembre – ha detto don Pini –. La parrocchia farà la sua parte. Chiediamo agevolazioni all’amministrazione comunale e un aiuto alle varie realtà del paese. Anche piccole donazioni sono importanti. Impegniamoci a far conoscere il progetto. È il nostro campanile, è un impegno che riguarda un po’ noi tutti».
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