Borgotaro
Serata movimentata quella di alcuni giorni fa per i Carabinieri della Compagnia di Borgo Val di Taro, che hanno intercettato una autovettura in fuga con a bordo i presunti responsabili di alcuni tentativi di furto in abitazione compiuti nel territorio del comune montano.
Erano circa le ore 19,00 del 3 dicembre quando alla centrale operativa di Borgo Val di taro, sono iniziate ad arrivare diverse segnalazione da parte di alcuni residenti in località le Pezze, che riferivano della presenza di un SUV marca BMW di colore grigio con alcune persone a bordo che si aggirava con fare sospetto.
Ritenendo la segnalazione di particolare interesse la centrale ha inviato sul posto una delle pattuglie presenti sul territorio, impegnata nel servizio per il contrasto dei cd reati predatori. Nel frattempo la centrale ha fatto convergere in zona anche altre unità, stante le diverse segnalazioni ricevute da privati cittadini che riferivano di alcuni tentativi di furto in atto.
Raggiunta la zona interessata dalle segnalazioni la pattuglia della Stazione di Bedonia, attivata dalle indicazioni fornite da un cittadino, ha intercettato l’auto sospetta, che alla vista dei Carabinieri si è data alla fuga. I militari senza perdere nemmeno un secondo, hanno avvisato la Centrale Operativa e attivato sirena e lampeggianti dando vita ad un rocambolesco inseguimento durato alcuni chilometri, in cui i fuggiaschi non curanti dei passanti e dei veicoli in transito, hanno schiacciato pesantemente sull’acceleratore, senza però riuscire a scrollarsi di dosso la gazzella dei Carabinieri.
Vistisi ormai raggiunti i malfattori hanno aumentato la velocità ed affrontando una curva particolarmente insidiosa hanno perso il controllo, finendo in un terreno agricolo. Da lì la fuga a piedi, inseguiti dai due Carabinieri, che recuperato lo svantaggio iniziale hanno raggiunto uno dei fuggitivi. L’uomo resosi conti di non avere possibilità di fuga, ha dato vita ad una violenta reazione, colpendo il militare che lo aveva bloccato, al fine di sottrarsi alla cattura. Con non poca fatica i due militari, supportati dall’intervento di altri colleghi del nucleo radiomobile sono riusciti a bloccarlo definitivamente ed a porlo in condizioni di non nuocere.
A questo punto è stata organizzata una massiccia ricerca degli altri fuggitivi, con l’area interessata, setacciata fino a tarda notte da un massiccio dispositivo dei Carabinieri della Compagnia di Borgo Taro, fatti convergere dalla Centrale Operativa di Compagnia che hanno iniziato una battuta a piedi nella zona boschiva dove gli altri due sono stati visti dileguarsi mentre sulle vie di passaggio obbligato sono stati predisposti posti di blocco con il controllo di ogni veicolo in transito, mantenuti fino a notte fonda.
Nel frattempo l’autovettura abbandonata è stata posta sotto sequestro così come tutto il materiale rinvenuto all’interno, per il prosieguo delle indagini.
L’uomo fermato, condotto in caserma, è stato identificato in un 36enne straniero, residente nel milanese che, in ragione del suo comportamento violento, è stato dichiarato in stato di arrestato per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.
Il Giudice ha successivamente convalidato l’arresto, ed ha emesso la misura cautelare del divieto di dimora in Parma e Provincia.
Nella circostanza i Carabinieri sottolineano una volta di più come l'attività di contrasto ai reati predatori è uno degli obiettivi principali del Comando Provinciale dei Carabinieri di Parma. In tale contesto va evidenziato come la collaborazione tra cittadini e Forze dell’Ordine porti sempre ad eccellenti risultati.
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