Agitu è stata violentata mentre era a terra agonizzante. E’ uno dei particolari agghiaccianti emersi dall’interrogatorio di Adams Suleimani, 32 anni, ghanese, reo confesso per l’omicidio della pastora etiope trovata uccisa a martellate nella casa dove vive in Valle dei Mocheni, in Trentino.
L’uomo, interrogato dai carabinieri davanti al pm e all’avvocato d’ufficio, ha ammesso le sue responsabilità, dando descrizioni dei fatti in linea con le risultanze emerse dai rilievi effettuati dagli investigatori.
In un primo momento i carabinieri avevano anche interrogato l'uomo della Valle dei Mocheni denunciato da Agitu nel 2018 e poi condannato senza però l’aggravante dell’odio razziale, ma è stato giudicato estraneo ai fatti. Nella notte, quindi, la confessione del dipendente, poi portato in carcere a Trento.
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