Centrosinistra sconfitto
Benjamin Netanyahu e sua moglie Sara mentre votano
Il fronte di Netanyahu avrebbe 61 seggi alla Knesset su 120, quello di Lapid 55, Hadash taal (sinistra) 4. Questo il risultato delle elezioni in Israele secondo i primi exit poll diffusi dalla tv Canale 12 che confermano il Likud di Netanyahu al primo posto con 30 e Lapid secondo con 24. Secondo gli stessi exit poll, il sionista religioso Itamar Ben Gvir avrebbe ottenuto 14 seggi, il centrista Benny Gantz 11. I religiosi di Shas 10 deputati, 6 i Laburisti, 6 la sinistra del Meretz, 5 il partito islamista di Mansour Abbas, il nazionalista laico Avigdor Lieberman 4. Gli exit poll di Canale 11 e Canale 13 danno in testa il blocco di destra di Benyamin Neyanyahu con 62 seggi alla Knesset (su 120) contro i 54 del blocco di Yair Lapid.
Vola l'ultradestra, fuori i nazionalisti arabi
Grande successo elettorale per Itamar Ben Gvir, il leader della lista della destra radicale 'Sionismo religiosò (assieme con Bezalel Smotrich) che - secondo l’exit poll di Canale 12 - si è aggiudicato almeno 14 seggi su 120 nella prossima Knesset e che ha conquistato una posizione di forza nei confronti del Likud di Benyamin Netanyahu. La lista araba nazionalista Balad, secondo questo exit poll, non è riuscita a superare la soglia di ingresso. Ma fonti di Balad sostengono che con lo spoglio dei voti questa situazione potrebbe mutare e che «la meta non è tanto lontana». Esclusa inoltre dalla prossima Knesset, secondo questo exit poll, la lista nazional-religiosa ebraica 'Bait Yehudì di Ayelet Shaked.
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