Freudenberg
Una bambina di 12 anni è stata trovata morta ieri nei pressi di Freudenberg, sul confine tra i Land tedeschi Nordreno-Vestfalia e Renania-Palatinato. Luise F. era scomparsa nel pomeriggio di sabato scorso, mentre rientrava dalla casa di un’amica. Oggi la polizia ha confermato che la bambina è stata vittima di un delitto. Il corpo è stato ritrovato in un bosco, a un paio di km di distanza dal percorso che la bambina avrebbe dovuto fare. Lo riporta Bild. Secondo gli inquirenti non ci sarebbero al momento indizi di un delitto sessuale.
Le indagini sono condotte dalla polizia di Coblenza. «A Freudenberg siamo profondamente scioccati e i nostri pensieri sono rivolti ai familiari», ha dichiarato la sindaca della cittadina, Nicole Reschke.
La dodicenne tedesca Luise è stata uccisa da due coetanee di 12 e 13 anni. Lo hanno comunicato gli inquirenti in conferenza stampa. Le due ragazzine avrebbero confessato il delitto, compiuto con numerose coltellate. Lo riporta Dpa. Luise è stata trovata morta domenica scorsa, in un bosco vicino a Freudenberg, in Nordreno-Vestfalia. Sui motivi dello scioccante omicidio non ci sono ancora informazioni. A causa della loro età, le due bambine non sarebbero incriminabili.
A New York 13enne pugnala la sorella perchè lo infastidisce
La sorella lo disturba, e lui, un tredicenne del Queens, a New York, la accoltella e la riduce in fin di vita. Secondo quanto riportato oggi dai media Usa, i due erano a casa da soli con il fratellino di 8 anni, e quando gli agenti sono arrivati a casa hanno trovato l’adolescente con coltellate su braccia, gambe e viso. La ragazza ha riferito che il fratello l’aveva aggredita. Ora la 14enne si trova ricoverata al Jamaica Hospital in condizioni critiche ma stabili, con un polmone collassato. Il ragazzo inizialmente ha spiegato di aver chiamato il 911 (il pronto intervento americano) dicendo che c'era un ladro, poi ha confessato di aver accoltellato sua sorella. I vicini hanno rivelato al New York Post che il ragazzino è autistico e lo sentono molto spesso urlare. La madre, la 42enne Rupiah Begum, ha detto: «Non so cosa sia successo, di solito va tutto bene. Giocano insieme e non c'è nessun problema».
La donna ha detto che era stata chiamata per un’emergenza al lavoro in un McDonald’s a circa cinque minuti dalla casa nel quartiere di Jamaica quando ha ricevuto la telefonata che suo figlio aveva pugnalato la sorella. Mentre il padre, autista di taxi, era in viaggio in Bangladesh.
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