×
×
☰ MENU

venezia

Ex fidanzati scomparsi: c'è un video di un'azienda, Filippo colpisce Giulia a mani nude e poi la carica sanguinante in auto

Ricerche in Alta Pusteria e nel lago di Barcis. Repertati anche dei capelli trovati sull'asfalto del parcheggio dove erano state individuate tracce di sangue

Appello della zia di Giulia, 'Filippo fermati'. La ragazza dovrebbe laurearsi in ingegneria biomedica giovedì prossimo

17 Novembre 2023, 10:25

C'è un video, brevissimo, nel quale si vedrebbe Filippo Turetta aggredire a mani nude Giulia Cecchettin la notte di sabato scorso, tra gli elementi probanti in mano gli investigatori. Lo si apprende da fonti vicine all’inchiesta. Il filmato è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza dello stabilimento «Dior» di Fossò (Venezia), che si trova sulla strada dove erano stat e già repertate presunte macchie di sangue e dei capelli, domenica scorsa. Nelle immagini si vedrebbe un’aggressione da parte di Filippo e poi il giovane caricare nella sua auto Giulia, sanguinante.

Perquisizione in casa della famiglia di Filippo Turetta 

Sta andando avanti da oltre due ore la perquisizione che gli investigatori stanno eseguendo nella casa della famiglia di Filippo Turetta, il giovane indago per nell’ambito della sparizione di Giulia Cecchettin a Torreglia (Padova). L'appartamento si trova al civico numero 12 di Via Mirabello, in un gruppo di palazzine di color giallo all’esterno delle quali si è già formato un nutrito gruppo di giornalisti e operatori tv. Alle operazioni dei carabinieri sta assistendo anche un avvocato che rappresenta la famiglia del ragazzo. Fino questo momento nessun investigatore è ancora uscito dal condominio. Filippo Turetta, l’ex fidanzato di Giulia Cecchettin, scomparso con lei da sabato scorso, è indagato dalla Procura di Venezia per l’ipotesi di tentato omicidio. Lo riferisce una nota della stessa Procura, spiegando che l’iscrizione, anche a tutela dello stesso indagato, è avvenuta in seguito «al primo esito» delle risultanze di indagine per accertare eventuali responsabilità penalmente rilevanti.

Alcuni investigatori si sono recati stamani a casa di Filippo Turetta a Torreglia, in provincia di Padova. Potrebbe essere in corso un’acquisizione di ulteriori elementi, dopo l’iscrizione del giovane nel registro degli indagati per tentato omicidio. Altre ricerche sono intanto in corso lungo il corso del fiume Piave, nella zona di Maserada, in provincia di Treviso. 

Sono riprese questa mattina le ricerche dei due ragazzi veneti scomparsi, da ormai quasi una settimana.

Il soccorso alpino di Sesto sta nuovamente setacciando la val Fiscalina nella speranza di localizzare la Fiat Punto di Filippo Turetta. Lo studente in passato ha soggiornato nella valle ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo. Per questo motivo vengono controllate tutte le strade forestali che portano in quota.

Leggi qui la ricostruzione dell'itinerario

Carabinieri, Guardia di finanza e le altre sezioni locali del soccorso alpino dell’Alta Pusteria stanno invece cercando i due ragazzi nei Comuni di Dobbiaco e San Candido.

Ricerche anche nel lago di Barcis

I Vigili del fuoco di Pordenone stanno scandagliando, da questa mattina, il lago di Barcis (Pordenone) alla ricerca di tracce dei ragazzi veneti scomparsi sabato scorso. Da quanto si apprende, la località non è stata scelta in base a elementi precisi, ma perché si trova lungo la direttrice che l'auto ha seguito nella notte tra sabato e domenica. I dispositivi di lettura targhe l’hanno infatti immortalata lungo la strada pedemontana a Caneva, quindi a Polcenigo e successivamente, in maniera del tutto sorprendente, nella stazione turistica de l Piancavallo, a 1.300 metri di quota, raggiungibile con una lunga deviazione. Siccome la «fotografia» successiva è stata scattata all’uscita delle gallerie tra Erto e Casso e Longarone (Belluno), non lontano dalla diga del Vajont, le ricerche si concentrano oggi sul lago di Barcis, località dove il veicolo è obbligatoriamente transitato. Sul posto, assieme alle squadre speleo-alpino-fluviali, ci sono anche i sommozzatori. Secondo quanto apprende l’ANSA, analoghi campi base saranno allestiti in altre aree lungo il percorso dell’utilitaria dove esistono corsi d’acqua o dirupi molto profondi.

Repertati dei capelli raccolti sull'asfalto

Vi sarebbero stati anche dei capelli sul tratto di asfalto, in zona industriale a Fossò (Venezia), dove domenica mattina sono state repertate alcune presunte macchie di sangue, nelle prime ricerche di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta, i due ex fidanzati scomparsi da sabato. Materiale biologico - riferiscono i quotidiani - che è stato inviato per le analisi di laboratorio ai Ris dei Carabinieri, per confrontarne il dna con quello di Giulia e di Filippo. Le tracce erano state trovate dai Carabinieri nella V Strada dell’area industriale di Fossò, a circa 6 chilometri di distanza dal parcheggio di Vigonovo, davanti alla casa di Giulia, dove i due ragazzi era stati uditi litigare in macchina. In quel punto ci sono le telecamere perimetrali di uno stabilimento, che potrebbero avere ripreso immagini utili per l’indagine. Quella stessa notte, intorno alle 23.30, una cella telefonica aveva agganciato il telefonino di Turetta, mentre si muoveva in una delle parallele vicine, la Prima Strada. (ANSA).

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI