Riva del Garda, trovati a 18 metri di profondità nel lago i corpi senza vita di madre e figlio

Sono stati trovati oggi pomeriggio a 18 metri di profondità i corpi senza vita di Hanna Shabratska (52 anni) e del figlio Alex Olexi (19 anni), entrambi di origine ucraina, che non erano rientrati a casa dopo una giornata trascorsa sulla sponda trentina del lago di Garda. I cadaveri sono stati individuati dai sommozzatori dei vigili del fuoco permanenti di Trento.

L'allarme e le ricerche

I carabinieri della Compagnia di Riva del Garda, in Trentino, stanno cercando da ieri sera una donna di 56 anni ed il figlio 19enne che non sono rientrati a casa dopo una giornata trascorsa al lago. Non vedendoli rientrare a casa a Rovereto, dove la famiglia è residente, il marito, disperato, ha chiamato i carabinieri denunciando la scomparsa di moglie e figlio. Le ricerche, anche grazie agli accertamenti condotti sul telefoni dei due scomparsi, si concentrano nella zona di Punta Lido, dove sono al lavoro le squadre specializzate di ricerca in acqua.A Riva del Garda, in Trentino, stanno continuando le ricerche della donna di 56 anni e del figlio 19 anni di cui non si hanno notizie da ieri.

A lanciare l'allarme è stato il compagno della donna, preoccupato perché non ha visto rientrare i due dopo una giornata passata al lago. Le ricerche si stanno concentrando sulla zona tra Punta Lido e la Spiaggia dei Sabbioni. Madre e figlio, di origine ucraina ma residenti a Rovereto, sarebbero stati avvistati dalle telecamere verso le 11.20. Da quel momento non si hanno notizie di loro.
Sul posto sono al lavoro i carabinieri della compagnia di Riva del Garda, la Guardia costiera, i vigili del fuoco di Riva del Garda con i sub del Corpo permanente dei vigili del fuoco e la polizia di Stato. (ANSA).