GRAN BRETAGNA
E’ di 4 feriti il bilancio delle vittime dell’attacco avvenuto oggi nel giorno di Yom Kippur dinanzi a una sinagoga ortodossa di Manchester, nel nord dell’Inghilterra. Lo riferisce il sindaco Andy Burnham, citato dalla Bbc, la quale precisa inoltre che l’accoltellatore è stato colpito dal fuoco della polizia.
La Great Manchester Police ha riferito di essere stata allertata da un passante poco dopo le 9,30 ora locale, le 10,30 in Italia e di essere intervenuta nel giro di 5 minuti con pattuglie armate che hanno aperto il fuoco sul sospetto aggressore.
Sul posto sono giunte anche numerose ambulanze, con i servizi sanitari di emergenza messi in stato di allerta grave.
La sinagoga presa apparentemente di mira è denominata Heaton Park Hebrew Congregation Synagogue, e si trova a Middleton Road, nella zona di Crumpsall. Le 4 vittime - secondo una prima ricostruzione - hanno riportato sia ferite da accoltellamento, sia traumi provocati dall’impatto di un veicolo con cui l'accoltellatore ne ha investite alcune all’uscita dal tempio, prima di scendere dal mezzo per proseguire l’aggressione all’arma bianca.
Morto uno dei feriti
E’ morta una delle 4 persone date inizialmente per ferite nell’attacco avvenuto oggi nel giorno di Yom Kippur dinanzi a una sinagoga ortodossa di Manchester, nel nord dell’Inghilterra. Lo scrive The Manchester Evening News, confermando che anche il presunto aggressore è stato ucciso, abbattuto dal fuoco della polizia.
Arrestate due persone
Due persone sono state arrestate nell’ambito delle indagini sull'attacco alla sinagoga di Manchester, nel nord dell’Inghilterra, come sospetti complici dell’aggressore ucciso sulla scena dalla polizia. Lo ha detto in un aggiornamento d’indagine Laurence Taylor, numero due dell’antiterrorismo britannica, coinvolta ufficialmente nelle indagini accanto alla Greater Manchester Police.
L’aggressore risulta essere stato identificato, ma il suo nome resta per ora coperto dal riserbo. Il funzionario ha aggiunto che sono già stati rafforzati i presidi a protezione di tutte le sinagoghe e i siti ebraici più in vista del Regno.
Il premier Starmer: "Inorridito"
Il premier britannico Keir Starmer, impegnato nel vertice paneuropeo di Copenaghen, si è detto «inorridito» per l’attacco odierno a una sinagoga ortodossa di Manchester, nel nord dell’Inghilterra, fuori dalla quale 4 persone sono state investite e ferite a coltellate da un singolo aggressore, Lo riportano i media del Regno. «Il fatto che questo accada in pieno Yon Kippur, il giorno più sacro del calendario ebraico, lo rende ancor più orrendo», ha aggiunto Starmer, esprimendo vicinanza alle vittime, ai loro cari e ai servizi di emergenza e soccorso.
Intanto si è appreso che durante l’attacco la Greater Manchester Police ha dichiarato «l'allarme Plato», usato come codice nazionale per tutti i servizi di emergenza in caso di sospetti attacchi terroristici. La matrice terroristica tuttavia non è stata ancora confermata.
Starmer rientra dal vertice in Danimarca
Il premier Starmer ha annunciato il rientro anticipato dal vertice paneuropeo di Copenaghen per seguire da vicino gli sviluppi investigativi dell’attacco compiuto oggi nel giorno di Yom Kippur dinanzi a una sinagoga ortodossa di Manchester, nel nord dell’Inghilterra, in seguito al quale almeno 4 persone sono rimaste ferite (e l'aggressore è stato abbattuto dal fuoco della polizia).
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