carabinieri
È una delle truffe più in voga in questo periodo. Il truffatore contatta la vittima, palesandosi come compratore interessato. Successivamente, invita la vittima a recarsi immediatamente ad uno sportello ATM, in quanto vuole procedere subito all’acquisto mediante ricarica. Nel momento in cui l’ignaro venditore, convinto di ricevere il compenso, inserisce la carta e segue le indicazioni telefoniche fornite dal truffatore, cade in trappola. Nei giorni scorsi i carabinieri di Medesano, dopo un'indagine, hanno denunciato una 21enne, un 45enne e un 36enne, tutti residenti fuori regione, perché ritenuti i presunti responsabili di una truffa ai danni di una 71enne medesanese che qualche settimana fa ha messo in vendita su internet un utensile agricolo. La venditrice, dopo alcuni giorni, è stata contatta dal sedicente acquirente, particolarmente interessato all’acquisto con il quale ha raggiunto un accordo sul prezzo di 5mila euro. L’acquirente prima ha accampato dei problemi con il proprio home-banking, poi ha consigliato al venditore di recarsi presso uno sportello ATM e seguire le indicazioni telefoniche, facendo inserire la carta e digitato i codici fornitigli effettuando una ricarica di 5mila euro sulla carta, nella disponibilità del truffatore. Solo dopo avere confermato la transazione il venditore ha realizzato di essere stato raggirato e che i soldi invece di riceverli li aveva versati al fantomatico acquirente.
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