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Sportage, l'anima di Kia

Al volante del Suv coreano che cambia pelle. In meglio

Sportage, l'anima di Kia

di Lorenzo Centenari

05 Febbraio 2022, 10:00

Cambia pelle, cambia dieta, cambia l’espressione e cambia - in meglio - il suo «Qi». Kia Sportage è tornata ed è irriconoscibile, qualunque sia la prospettiva. La quinta generazione non abbandona il diesel, né ha alcuna intenzione di diventare «elettricista» a tempo pieno. Niente Sportage full electric, in compenso l’intera gamma motori si lascia contaminare dall’ingrediente ibrido. Una componente il cui sapore, a seconda dei propri gusti, è prevalente, vedi il caso di Sportage full hybrid e plug-in hybrid, oppure aggiunge solo una punta di vivacità.

Ed è il caso sia di Sportage a gasolio, sia a benzina. Due bevande leggere, corrette mild hybrid. Ed è nella declinazione 1.6 T-GDi HEV AWD, alias benzina full hybrid, che nuova Sportage ci concede il primo ballo. La sigla dunque individua un’unità 1.6 turbo benzina da 180 Cv e 265 Nm di coppia, scortata da un motore elettrico da 60 Cv e 262 Nm, a sua volta alimentato da una batteria ai polimeri di litio da 1,49 kWh di energia e dal peso molto contenuto: appena 37,5 kg. Potenza di sistema di 230 Cv, coppia massima 350 Nm.

A differenza di Sportage plug-in, manca l’avanzamento in modalità 100% elettrica. Se non in partenza da fermo, a batteria carica, come aiutino per vincere l’inerzia. In accelerazione da fermi e in ripresa da basse andature, il contributo del motore elettrico invece è sensibile. Nessuna critica nemmeno al cambio automatico a 6 marce con paddle al volante: rapido nei passaggi di marcia, adatta le sue logiche alle modalità di guida Eco e Sport. Anche senza le sospensioni a controllo elettronico, una funzione riservata all’allestimento GT Line Plus, alla guida l’impressione è quella di una scocca più maneggevole, di sospensioni che si adattano senza protestare anche a superfici porose, infine di uno sterzo preciso, dal grado di demoltiplicazione naturale.

La posizione è rialzata, da Suv vero e proprio, il rollio in curva non si allontana da quello di una berlina. Posto guida che tra l’altro è il suo più esplicito biglietto da visita. Davanti ai propri occhi, ecco srotolarsi il caratteristico Supervision Cluster digitale (assente sull’allestimento entry level Business), cioè il maxi display curvo che fonde tra loro strumentazione e display centrale di infotainment, entrambi da 12,3” di diagonale. Con la chicca dello specchio retrovisore esterno «incorporato»: azionando l’indicatore di direzione, il quadrante del lato corrispondente visualizza l’immagine catturata dalla fotocamera laterale. Console centrale originale come design e pratica come mobiletto portaoggetti: non corri il rischio di urtare contro la leva del cambio automatico, in quanto è assente, sostituita da una manopola rotante. In seconda fila molto buono sia lo spazio per le gambe (996 mm), sia per la testa dei passeggeri (998).Ordini già aperti, prezzi da 29.950 euro (benzina mild hybrid manuale due ruote motrici). Un segreto: in estate, via alle vendite di Sportage Gpl.

L'identikit
Kia Sportage 1.6 T-GDi HEV AWD
Dimensioni lunghezza 4515 mm, larghezza 1865, altezza 1650, passo 2680
Bagagliaio 587/1776 litri

Motore 4 cil. 1.6 turbo benzina + motore elettrico sincrono, 230 Cv, 350 Nm.

Trasmissione cambio automatico a 6 marce, trazione integrale.
Prestazioni 0-100 km/h in 8,3 secondi, vel. max. 193 km/h.

Consumi 6,1-6,5 l/100 km
Emissioni CO2 140-149 g/km

Prezzi 40.950 euro.
CI PIACE
Personalità estetica da vendere, interni spaziosi e tecnologici ma user-friendly, motorizzazione full-hybrid gradevole e parsimoniosa.

NON CI PIACE

Il 1.6 turbo, pestando sul gas, tradisce qualche… difetto di pronuncia. Manca l'abilitazione wireless per Apple CarPlay e Android Auto.

© Riproduzione riservata

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