La novità
Il mercato chiama, Nissan Juke - che del mercato stesso, in pratica, oltre un decennio fa inventò la nicchia degli urban crossover - risponde. Hybrid come vuole il pubblico, o almeno così recitano le statistiche: tre B-Suv su cinque, oggi, adottano l’elettrificazione sotto qualche forma.
Mossa vincente a tavolino, quella di affiancare l’ibrido alla motorizzazione a benzina: la paghi un po’ di più (si parte da 30.300 euro anziché 22.900 euro, ma al netto di un allestimento più completo, che è l’N-Connecta), ma è più scattante, consumi meno (in media, 5 l/100 km) e fai star bene anche la tua coscienza «green». Pazienza, poi, se l’ecobonus - per la sua categoria - ha esaurito i fondi proprio pochi giorni dopo che aprissero gli ordini.
Le agevolazioni fiscali (bollo) e circolatorie (accesso in numerose Ztl) non gliele toglie nessuno.Ripasso di teoria: Juke Hybrid pesca a piene mani dalla banca organi dell’Alleanza Renault-Nissan, e al cofano dà in pasto il 1.6 benzina da 94 Cv che è alla base pure di Clio e Captur E-Tech. In suo soccorso arrivano ben due motori elettrici, cioè l’unità di spinta da 49 Cv e il generatore/starter da 20 Cv. Fonte primaria di energia dei due elettro-motori è una batteria da 1,2 kWh: alloggiando in corrispondenza del vano bagagli, sottrae - va detto - qualche decimetro cubo di carico utile, che da 422 litri cala a 354 litri. Di matrice Renault E-Tech anche il sofisticato cambio Multi Mode a 6 rapporti, due dei quali associati al propulsore elettrico, gli altri quattro a governare il «millesei». Niente frizioni, niente sincronizzatori: il suo super lavoro è quasi impercettibile. A non passare inosservata è casomai la propensione di Juke Hybrid a centellinare il carburante: specie nel traffico della città, dove premendo il tasto EV - e dosando il gas - viaggi in modalità 100% elettrica per buona parte del tragitto.
Batteria scarica? Il benzina funge da centrale termica portatile. Oppure, attivi la funzione e-pedal - a basse andature, puoi dimenticarti del freno a pedale - e intensifichi il recupero dell’energia in decelerazione. Una volta abituati, mai più senza.Esteticamente, oltre che per il logo sul portellone e quelli laterali in corrispondenza delle porte anteriori, il nuovo modello si riconosce per alcuni dettagli secondari: come la griglia frontale in nero lucido con design a rete, la zona inferiore dello scudo paracolpi con una diversa presa d’aria e arricchita dal sistema che modifica il flusso d’aria da inviare al radiatore in funzione delle esigenze termiche del motore, infine la forma dello spoiler sopra il lunotto modificata in funzione dell’efficienza aerodinamica. Debuttano poi i nuovi cerchi bicolore da 17” e quelli aerodinamici da 19” (optional a 200 euro) ereditati da Nissan Ariya. All’interno, se si fa eccezione per i tasti Hybrid, tutto è identico a Juke monoalimentata. Plancia originale, sedute comode e materiali robusti inclusi. Il non plus ultra? La Premiere Edition (32.300 euro) con pelle sintetica e ruote in Diamond Black. Per unire ecologia e design.
L'identikit
Nissan Qashqai 1.3 Mild Hybrid 158 Cv 2WD XTronic
Dimensioni lunghezza 421 cm, larghezza 180, altezza 160
Bagagliaio 354/1.237 litri
Motore 1.598 cc 4 cilindri benzina full hybrid (94 Cv) + motore elettrico (43 Cv)Potenza di sistema 143 Cv
Trasmissione cambio automatico Multi Mode a 6 marce, trazione anteriore
Consumi 5,0-5,2 l/100 km (ciclo combinato)
Emissioni CO2 118 g/km
Prezzo 30.300 euro
CI PIACE
Piace Guida cittadina parca e rilassante, cambio automatico ben calibrato, il solito design frizzante abbinato a una buona tecnologia di bordo
NON CI PIACE
Non piace Seconda fila di sedili non molto spaziosa (come su ogni Juke), listino prezzi più elevato nei confronti di Juke a benzina.
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