Il Capodanno degli ultimi: assicurati i pasti grazie alla mensa, al "delivery" e ai sacchetti in stazione - Foto

Le festività non fermano i servizi per gli ultimi della Caritas. La mensa del povero di via Turchi ha aperto regolarmente i battenti anche oggi, per offrire un pasto caldo ai bisognosi della città. Non solo.

Per limitare al minimo gli spostamenti ed evitare assembramenti  in queste giornate "rosse", gli ospiti dei dormitori ricevono i pasti attraverso una sorta di servizio "delivery" direttamente all'interno delle strutture gestita da Caritas e dal Comune. 

E se il cenone degli "invisibili" della stazione quest'anno non è andato in porto per colpa dell'emergenza Coronavirus,  le associazioni che se ne occupavano non hanno fatto mancare comunque la propria vicinanza ai senzatetto. 

Grazie alla staffetta di solidarietà partita la Vigilia di Natale - che ha visto protagonisti l’Assistenza Pubblica, “Uniti in Cristo”, la Comunità di Sant’Egidio, i City Angels e la “Ronda dei cuori amici di Joe” - è stato comunque distribuito del cibo caldo in sacchetti ai bisognosi.  In questo modo i senzatetto della stazione hanno potuto comunque sentire la vicinanza e il calore della città. L.M.