Accoltellato davanti al Mu: caccia all'aggressore in fuga. Si analizzano i filmati delle telecamere sul piazzale

Un'altra lite sfociata nel sangue che poteva trasformarsi in tragedia. Una giornata di sole, quella di ieri, che stride con quello che è accaduto qualche ora prima. Davanti al circolo Arci Mu di via del Taglio, ieri mattina, la vita scorre come ogni giorno. Davanti c'è il solito viavai del Centro Agroalimentare. Nel piazzale antistante diverse persone si fermano a comprare prodotti ortofrutticoli al camioncino dell'ambulante. Poco lontano, però, a chi sa cosa si è appena consumato, non può sfuggire la grossa chiazza di sangue sul selciato.

Nel parcheggio, infatti, l'altra notte, quella di San Giovanni celebrata in tutto il Parmense con le tradizionali tortellate, un parmigiano di venticinque anni è stato accoltellato e adesso si trova all'ospedale Maggiore, dopo essere stato ricoverato nel reparto di Chirurgia d'urgenza. Il giovane non sarebbe in pericolo di vita anche se la prognosi non è ancora stata sciolta.

Al Maggiore il ragazzo arriva poco dopo le 4 in condizioni critiche.

Ma il movente, su cui sta indagando la Squadra mobile della questura, è ancora tutto da chiarire.

L'allarme scatta in piena notte, intorno alle 4, quando qualcuno telefona disperato al 118 raccontando che nel piazzale davanti al circolo un giovane è riverso a terra in un lago di sangue.

A colpirlo sarebbe stato un altro ragazzo, che poi si dà alla fuga. Oltre al personale sanitario, che presta i primi soccorsi al ferito, in via del Taglio arrivano anche gli agenti delle Volanti della polizia di Stato e quelli della polizia scientifica. Si sentono i testimoni e si comincia a ricostruire cosa abbia scatenato la follia.

La lite, sfociata nell'incredibile violenza, qui il condizionale è d'obbligo, sarebbe iniziata all'interno del locale. Per poi concludersi all'esterno, nel parcheggio di fronte, con una coltellata che ha raggiunto all'addome il parmigiano. Una sola ma che in men che non si dica gli ha provocato una copiosa fuoriuscita di sangue.

I motivi? Potrebbero, anche considerato l'orario, essere «futili», come si dice in questi casi, ma gli investigatori non scartano alcuna ipotesi.

Forse qualche bicchiere e, soprattutto, qualche parola di troppo. Ma è sempre troppo risolvere le questioni come qualcuno ha fatto l'altra notte e come è accaduto altre tre volte in città da inizio maggio a ieri.

Mentre il giovane, dunque, che sarebbe sempre rimasto cosciente, viene trasportato all'ospedale, scatta la caccia all'aggressore in fuga. Preziose, come al solito, potrebbero risultare le immagini delle telecamere di videosorveglianza che ci sono nella zona che potrebbero dare un volto a chi ha sferrato il terribile colpo.

Ma, una volta in grado di raccontare la sua versione dei fatti, fondamentale sarà anche quello che la vittima dell'aggressione avrà da dire alla polizia.