In fuga dalla polizia su un'auto rubata e senza patente. Folle inseguimento nel cuore della notte dai viali al centro: arrestato

La Polizia di Stato ha arrestato un uomo per il reato di resistenza pubblico ufficiale. L'uomo è stato inoltre denunciato per ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli, nonché sanzionato amministrativamente per più violazioni al Codice della Strada.

Intorno alle 4 della mattina, un equipaggio impegnato nell’attività di controllo del territorio, passando in via Dalmazia, ha notato un veicolo che, con andatura irregolare, andando da una corsia all’altra, si muoveva verso viale Mentana.
Gli operatori hanno deciso così di attivare tutti i dispositivi per intimare all'automobilista di fermarsi e procedere al controllo, ma, alla vista della polizia, l’uomo si è messo ad accelerare bruscamente, dandosi alla fuga.
Ne è seguito un inseguimento delle due Volanti intervenute nei confronti dell’uomo che, senza alcuna intenzione di fermarsi, a forte velocità e continuando a sbandare vistosamente, si è diretto  verso viale Tanara per poi immettersi su viale Fratti, viale Bettoli per poi finire su viale Toschi, via Verdi e Strada Garibaldi e immettersi nelle strade del centro storico, percorrendone alcune anche contromano e andando anche a sbattere con l’auto contro un angolo di un palazzo.

La corsa si è conclusa nel vicolo del Medio Evo, dove l’uomo sceso dall’auto ha tentato di scappare a piedi in direzione piazza Duomo venendo inseguito a piedi e bloccato dagli agenti intervenuti. L’uomo è stato così  condotto in Questura, identificato per un italiano, 40enne, con numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio e contro la persona, già gravato da avviso orale e sprovvisto di patente di guida. Inoltre l’auto risultava intestata ad un'altra persona ed era sprovvista di assicurazione e revisione.
Dalla ricostruzione dei fatti infatti è emerso che il 40enne, trovando un’auto con le chiavi all’interno, aveva deciso di utilizzarla per spostarsi, di fatto sottraendola al proprietario.
Al termine dell’attività di fotosegnalamento è stato posto in stato di arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria; l’uomo veniva poi denunciato anche per i reati di ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli, rinvenuti nell’auto, probabilmente per consumare reati contro il patrimonio.