Violenta rissa tra bottiglie rotte e sangue: tre giovani denunciati, uno finito al Maggiore

La ricostruzione della Polizia

Rissa all'ex Salamini durante la notte (in via Adolfo Consolini). E' successo alle 02.30: una volante impegnata nell’attività di controllo è intervenuta a seguito di una segnalazione. All'arrivo delle forze dell'ordine, c'era già il personale del 118 che stava prestando le prime cure ad un ferito, che è stato trasportato in ospedale.

Ma non solo: erano presenti altri due uomini coinvolti nella rissa, mentre un quarto si è dileguato prima dell'arrivo degli operatori.

I due sono stati identificati: si tratta di un cittadino del Gambia 26enne e un cittadino originario del Senegal 29enne. I poliziotti poco distante hanno trovato anche una parte di bottiglia rotta e sporca di sangue utilizzata, presumibilmente, come arma durante la rissa. I due malviventi sono stati accompagnati in Questura, dove sono stati fotosegnalati dal personale della Polizia scientifica. Successivamente, l’equipaggio ha raggiunto al Pronto Soccorso il terzo soggetto coinvolto, per identificarlo.  L’uomo è un senegalese 24enne incensurato.

Per ricostruire l’accaduto, l’uomo ha riferito ai poliziotti di aver avuto un’accesa discussione con il 29enne anch’esso senegalese, ed un altro soggetto, per motivi sentimentali per una donna presente sul posto.  Nel corso della discussione il 29enne, dopo aver rotto una bottiglia, ha colpito più volte il 24enne (causandogli lesioni giudicate guaribili in 15 giorni).

I tre sono stati deferiti in stato di libertà per il reato di rissa aggravata, mente il 29enne è stato deferito anche per il reato di porto di oggetti atti ad offendere. Sono in corso le indagini, per identificare il quarto soggetto  coinvolto nella rissa.