carabinieri
I carabinieri della stazione di San Pancrazio hanno denunciato un 29enne, ritenuto il presunto responsabile di una frode informatica ai danni di un 70enne parmigiano. Tutto è partito dalla denuncia presentata alcuni mesi fa dal 70enne, il quale, ricevendo l'estratto conto dalla sua banca, ha scoperto un ammanco di quasi 22.000 euro. Un'analisi più approfondita dei movimenti ha rivelato che il suo conto era stato oggetto di accessi non autorizzati al servizio di home banking: 11 bonifici istantanei, tutti indirizzati verso un unico beneficiario sconosciuto alla vittima, con causali che facevano riferimento ad acconti e all'acquisto di una motocicletta. Dopo la denuncia, le indagini si sono concentrate principalmente sul tracciamento dei bonifici, grazie a questo gli uomini dell'arma sono riusciti a risalire all'intestatario del conto corrente su cui erano stati dirottati i quasi 22.000 euro. Si tratta di un 29enne residente in un'altra regione, già noto alle forze dell'ordine per precedenti specifici in materia di reati informatici e frodi.
È doveroso ricordare che l'indagato è, allo stato attuale, solamente indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall'Autorità Giudiziaria nel corso dell'intero iter processuale e definita solo a seguito dell'eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.
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