collaborazione tra privato e istituzioni
Dal successo degli incontri organizzati la scorsa primavera all'Ipsia Primo Levi e al Bodoni - molto apprezzati e partecipati dalle classi coinvolte - sta entrando in questi giorni in fase di sviluppo un vero e proprio percorso progettuale destinato ai ragazzi delle scuole e università della nostra città.
«In itinere - un percorso - work in progress», titolo che coerentemente descrive la propria ed altrui condizione di cammino e di crescita, nasce dalla volontà di promuovere una serie di incontri che possano rappresentare occasione di arricchimento personale per i giovani in fase formativa.
Il progetto, reso possibile dalla cooperazione tra privato, Comune di Parma e istituzioni - scolastiche e non - si ripromette di portare nelle classi, ma anche in appuntamenti fruibili dalla cittadinanza, svariate personalità di spicco nel proprio ambito di attuazione. Guidati dai docenti degli istituti, dopo il racconto biografico-tematico degli ospiti i ragazzi li sottoporranno alle proprie domande e curiosità, in un'interazione che potrà eventualmente giungere a successivi laboratori e a una restituzione da parte delle classi. Promossa in prima persona dall'imprenditore Michele Pizzarotti, l'iniziativa si pone come contraltare all'impoverimento culturale e a una mancanza di riferimenti positivi nel nostro tempo. Immediati consenso e adesione: sono già in avanzata fase organizzativa gli incontri con il direttore del quotidiano Domani Emiliano Fittipaldi, l'autrice e podcaster parmigiana Silvia Righini, l'editorialista de La Stampa Francesca Schianchi, la regista Anna Negri e lo scrittore Paolo Nori. Altri futuri invitati già in programma comprenderanno professionisti, scrittori, artisti, storici, sociologi.
«“In Itinere” rappresenta un investimento concreto nella crescita dei nostri ragazzi: un percorso che restituisce loro storie autentiche, competenze vive e modelli positivi, in un tempo in cui la ricerca di riferimenti culturali è più che mai urgente. La collaborazione tra scuole, istituzioni e mondo professionale rende questo progetto un laboratorio di cittadinanza attiva, capace di connettere generazioni e creare nuove opportunità di confronto e conoscenza per tutta la comunità», ha dichiarato Beatrice Aimi, assessore alle politiche giovanili del Comune di Parma.
In vista di Parma Capitale Europea Giovani 2027 ma non solo, emerge non da ultimo la necessità di affrontare il disagio giovanile e la difficoltà dei genitori sui temi della violenza, dell'abbandono scolastico e della prevaricazione. In quest'ottica, In Itinere si prefigge lo sviluppo di un workshop specifico che si focalizzi sul dialogo tra istituzioni, scuole, università, terzo settore e forze di sicurezza. L'intento è quello di trattare in maniera concreta e approfondita l'argomento, non solo in chiave di risposta securitaria, ma anche di stimolazione degli anticorpi sociali che devono continuare a nutrire le democrazie liberali in cui viviamo.
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