Auguri e sapori parmigiani a palazzo Chigi per la presidente del consiglio con Bertinelli e i ragazzi del Magnaghi - Le foto

Un altro significativo tassello di prestigio e orgoglio per i prodotti del nostro territorio. E tanta tanta soddisfazione per un gruppo di ragazzi di casa nostra.  Si è rinnovato anche quest'anno il tradizionale scambio di auguri per le festività natalizie tra il presidente del consiglio, Giorgia Meloni, e il personale della presidenza del consiglio dei ministri. A impreziosire l'evento la mise en place, nel Cortile d'Onore di Palazzo Chigi, di cinque istituti scolastici, in testa l’Istituto “Magnaghi-Solari” di Salso. Poi  l'Istituto “Vergani-Navarra” di Ferrara,  l’Istituto “Francesco Morano” di Caivano, l’Istituto “Domenico Modugno" di Polignano, l'Accademia di Alta Formazione di Sala "Intrecci" di Castiglione in Teverina. Ill tema di quest’anno non poteva che essere il riconoscimento della cucina italiana come Patrimonio immateriale dell’Unesco. Al centro del buffet, quindi, i più importanti prodotti italiani tra cui il parmigiano reggiano e prodotti tipici della tradizione culinaria emiliana (dal culatello alla coppa) e campana (dal panuozzo bruscato ai taralli, fino alla mozzarella di bufala). Tra gli ospiti d’onore della presidente del consiglio Giorgia Meloni e del ministro dell’agricoltura Lollobrigida, il presidente del consorzio del Parmigiano Reggiano Nicola Bertinelli, spesso coinvolto dal ministro stesso in varie iniziative che hanno contribuito ad aumentare il prestigio e il valore, in primis del nostro prodotto ma anche di tutto il patrimonio agroalimentare virtuoso italiano. Il lavoro svolto dal Consorzio negli ultimi periodi, come annunciato nella recente assemblea generale di fine anno, ha consolidato il proprio valore aprendo porte luminose sul futuro e, soprattutto, evidenziando un paradigma di gestione, programmazione e progetto, che innegabilmente può rappresentare un traino anche per tutte le altre realtà dell’agroalimentare nazionale. Il Consorzio chiude il 2025 con 66 milioni di ricavi di cui 44 saranno destinati alla divulgazione nel mondo dei valori e del saper fare di una delle tradizioni millenarie italiane: “l’impegno condiviso di tutti gli operatori sarà determinante per garantire equilibrio, sostenibilità e valore al nostro prodotto e per accompagnarlo in un percorso di ulteriore crescita e prestigio a livello globale” dice Nicola Bertinelli