Rugby
Nel secondo round di BKT United Rugby Championship, le Zebre Parma battono i sudafricani degli Emirates Lions 22-20 dopo una partita durissima, tenuta e conquistato con grande cuore dagli uomini di coach Brunello. Tanto carattere e sofferenza fino all’ultimo secondo. Seconda vittoria di fila ad inizio campionato e tifosi in festa sugli spalti.
Allo stadio Lanfranchi di Parma, calcio d’inizio alle 16, preceduto da un minuto di applausi per ricordare la prematura di Leonardo Mussini, ex capo ufficio stampa delle Zebre. Arbitro dell’incontro il gallese Craig Evans.
Coach Massimo Brunello ha schierato al fischio d’inizio: Montemauri; Belloni, Bertaccini, Mazza, Gesi; Da Re, Fusco; Ruggeri, Stavile, Locatelli; Krumov, Ortombina; Neculai, Di Bartolomeo, Hasa. A disposizione: Ribaldi, Pitinari, Nocera, Volpi, Ferrari, Dominguez, Zanon, Farias. La fascia di capitano è passata a Krumov, al posto di Licata, squalificato nel match di esordio.
Sul fronte opposto, Van Rooyen ha scelto di far scendere in campo per primi: Horn; Keyter, van Wyk, Kriel, Davids; Smith, Steyn; Horn (capitano), Venter, du Plessis; Delport, Oosthuizen; Schoeman, Marais, Kotze. A disposizione: Brandon, Lombard, Ntlabakanye, Landsberg, Steenkamp, Pead, Dobela, Jonker.
Zebre partono con grande pressione. Calcio di punizione diretto per le Zebre al sesto minuto, il calcio di Da Re esce per poco sul lato sinistro dei pali. Dodicesimo minuto meta di Stavile, pescato in fondo al campo, dopo uno straordinario cambio di fronte, da sinistra a destra. Da Re non trasforma. Lions disuniti nell’attacco, con le Zebre che riconquistano campo. Al sedicesimo punizione per i Lions, trasforma Smith. Ventiduesimo, dopo una mischia combattutissima a due metri dalla linea di meta, spunta Stavile che strappa la palla e vola in meta. Richiamo del TMO, partita ferma, meta annullata per un’ostruzione precedente di Gesi. Buco al ventiseiesimo nella difesa delle Zebre, sudafricani fermati di potenza ai cinque metri dalla linea di meta. Partita a lungo in equilibrio, bloccata sulla metà campo. Al trentaquattresimo, touche vinta a due metri dal fondo, maul spinta con forza dalle Zebre con Di Bartolomeo che chiude in meta. L’arbitro ferma il gioco in attesa del parere del TMO. Meta assegnata stavolta, trasforma Da Re.
Ripartono forte i Lions, subito aggressivi, con cariche fisiche frontali. Le Zebre controllano la sfuriata e alleggeriscono, ma continua la pressione dei sudafricani. I Lions arrivano in meta con Brandon all’ottavo minuto. Gioco fermo per il richiamo del TMO. Meta annullata. Nel frattempo, esce Stavile per infortunio, sostituito da Ferrari. Dopo un calcio sbagliato i Lions riconquistano campo e vanno in meta all’angolo con Kotze, ma Smith sbaglia la trasformazione. Zebre in affanno con un uomo in meno. Confusione in campo e buchi che si aprono nella difesa zebrata, con meta comoda per Keyter. Smith sbaglia ancora la trasformazione. Lions per la prima volta in vantaggio. Rientra Locatelli a ricomporre i quindici e la pressione delle Zebre riparte. Breakdown a due metri dalla linea, fischio dell’arbitro e calcio piazzato per le Zebre, trasformato da Farias, che riporta i padroni di casa in vantaggio. I Lions tornano in pressione, ma le Zebre dimostrano gran cuore e frenano il ritmo degli avversari. Ma riparte la pressione dei Lions, dopo un calcetto a seguire a due metri e Brandon mette in meta, trasformata da Dobela.
Finale batticuore, con le Zebre che pressano senza sosta e piazzano una meta con Nocera. Ultimi secondi, ancora Farias a trasformare e riportare in vantaggio le Zebre. Vittoria spettacolare, stadio in tripudio. Player of the match ancora una volta Bautista Stavile.
© Riproduzione riservata
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata