Maltempo
Grandine, pioggia, vento fino a 120 chilometri orari: la tempesta che ha colpito il Nord Italia nel pomeriggio si è abbattuta con violenza anche sulle zone alluvionate, in particolare della provincia di Ravenna. Conselice, uno dei paesi simbolo degli allagamenti di maggio, è stata di nuovo flagellata: «L'evento che si è abbattuto su una ampia area ha colpito anche il nostro territorio comunale: raffiche di vento pazzesche con fenomeni simili a vere e proprie trombe d’aria hanno scoperchiato alcune case, divelto coperture e tetti, provocati danni a diverse auto, sradicato grossi alberi, tranciato linee elettriche», ha detto la sindaca Paola Pula. «Stiamo facendo dei sopralluoghi per una prima sommaria ricognizione e per richiedere gli interventi di urgenza», ha aggiunto.

E poi Alfonsine, Bagnacavallo, Fusignano sono altri luoghi dove il maltempo ha imperversato, con crolli, alberi caduti, tralicci accartocciati e chicchi di grandine come palline da tennis a devastare frutteti e vigneti, filari letteralmente piegati.
A Ravenna città e frazioni (Savarna, Conventello, Grattacoppa e Sant'Alberto) è stato attivato un centro operativo comunale nel centro sociale 'La Pioppà. Sono stati anche mobilitati i volontari di protezione civile e Azimut che si occupa della manutenzione del verde pubblico. La viabilità nella zona interessata è stata interrotta in diversi punti e per liberare le strade dalle piante. Vigili del fuoco in soccorso sono arrivati da tutta la Regione.

Difficile anche la situazione nel Ferrarese, dove tre persone sono rimaste ferite e sono dovute andare al pronto soccorso, dove hanno necessitato di punti di sutura al capo. Colpita anche un’ambulanza, di stanza a Cento, mentre effettuava un intervento a Galliera, al confine col territorio provinciale bolognese. Né l'equipaggio né la persona soccorsa sono rimasti feriti, ma il mezzo è stato gravemente danneggiato ed è stato necessario chiamare un secondo veicolo di soccorso.
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