MANGIARE IN CENTRO
Ci sono posti che non cambiano. Ed è giusto così. Perché se cambiassero, come certi gruppi rock, potrebbero solo sciogliersi. E smettere di suonare.
Un rischio che non corre la Clinica del Panino: qui, dal 1976, Walter Brindani smazza carrè e lo fa sempre nello stesso modo, in un locale che non ha mai ceduto alle lusinghe della modernità, alle suggestione del glamour. Al massimo si è appena allargato.
Nello stesso modo il menu è rimasto sempre quello, immutabile. Con giusto qualche aggiunta (tipo il kebab alla parmigiana, ovvero pane arabo, straccetti di maiale, verdure, cipolla e salse a 6 euro). Ma senza cedimenti all'idea originaria raccontata nell'insegna: un panino ben farcito che ride. E non c'è altro da dire.
Lo conferma la sterminata lista all'ingresso: tra gli oltre 104 panini disponibili si trova ancora il «supermillino» (salsiccia cruda, tonno, cipolla e salse) che prende il nome da quando costava, appunto, un millino, ovvero mille lire. Mentre oggi, oltre 30 anni dopo, si paga 4 euro. Un prezzo che vale anche per i carrè con i salumi, gli hamburger e quelli con salsiccia che ritornano in una ricetta sempre uguale: due fette di pan carrè, ricco condimento all'interno, salse servite con generosità. E le smanie gourmet? In questo locale non hanno attecchito così come le tendenze del Km zero o del veganesimo militante. Per carità, c'è il panino Ecologix ma formaggio fuso, verdure grigliate e salsa rosa (3 euro e 50) non è proprio la proposta che t'aspetti nel ritrovo modaiolo mentre i tanti ragazzi che lo affollano (spesso qui venivano i loro padri alla stessa loro età) preferiscono i ricchi panini con carne di cavallo (pesto e zola a 5 euro) o magari la salsiccia con pancetta e formaggio.
Un rispetto della tradizione che si ritrova anche nel bere: birra alla spina e qualche bottiglia di tipo industriale, bibite e pochi vini. Senza gli svolazzi delle bionde artigianali o dei vini naturali. Anche il servizio è quello di un tempo: le stesse facce forse un po' segnate ma sempre sorridenti. D'altra parte anche anche i Rolling Stones sono sempre quelli. Chi è davvero rock ha sempre ragione.
Contatti
Borgo Palmia, 2/D Parma
tel. 0521 206309
Chiusura
Domenica
Cucina 4/5
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incuso
28 Giugno 2022 - 17:44
Una volta c'era cicciolata e gorgonzola, ma è durato solo qualche anno :(
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