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FIDENZA

Se n'è andato all'improvviso Giorgio Tinelli, il nonno della «Fattoria di Rebecca»

Se n'è andato all'improvviso Giorgio Tinelli, il nonno della «Fattoria di Rebecca»

12 Febbraio 2023, 03:01

Il Babbo Natale della fattoria di Rebecca, è volato in cielo. Un infarto fulmineo ha strappato all’affetto dei suoi cari Giorgio Tinelli. Aveva 72 anni.

Si è sentito male all’improvviso, nella sua casa di Castione Marchesi, ma purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare. E nonostante i tentativi di rianimarlo, purtroppo non ce l’ha fatta e se n’è andato fra le braccia dell’adorata figlia Giorgia.

Originario di Castione Marchesi, dopo essersi diplomato geometra, si era iscritto alla facoltà di Ingegneria idraulica e gli mancava pochissimo alla laurea, ma in famiglia servivano braccia per lavorare in campagna, e così aveva dovuto abbandonare il suo sogno. Anche se Giorgio amava la campagna e sapeva svolgere qualsiasi lavoro agricolo.

Conduceva anche la «machina da batar», la mietitrebbia. Quindi aveva svolto l’attività di mediatore, che lo aveva portato in giro per il mondo: in Africa, in America, in Cina, per il commercio di pomodori, miglio e altri prodotti. Durante una permanenza in Africa, nel Benin, si era prodigato per aprire un orfanotrofio: un’opera che aveva continuato a seguire negli anni.

Ma adesso era particolarmente conosciuto per la sua attività nella fattoria di Rebecca, la nipote, che con i suoi genitori, Giorgia e Alessandro, hanno salvato da un triste destino 250 animali.

Giorgio Tinelli, il nonno della fattoria, come tutti lo chiamavano, era sempre lì, ogni giorno ad accogliere i ragazzi, a portarli in vista agli animali, a spiegare loro i segreti della campagna, dell’orto. Ma non solo. Controllava tutti gli animali, assicurandosi che tutto fosse in ordine. Ogni anno, a dicembre, si trasformava in un simpatico Babbo Natale che accoglieva i bimbi nella sua casetta.

«Desidero ricordarti così, caro Giorgio – ha scritto Sara – con i bambini intorno e tutte le loro speranze. Sei e resterai sempre il nonno della fattoria , colonna portante di tutti i progetti, i sogni, le fatiche. Ci hai insegnato veramente tanto. Resterai sempre con noi. Ciao nonno Giorgio».

«Giorgio era sempre pronto a fare due chiacchiere, ad ascoltare, a sorridere – ha scritto Anto – ad accoglierti quando arrivavi in quel posto magico che è la fattoria, ad accompagnarti alla macchina quando te ne andavi. Giorgio ora non c’è più nella fattoria, non ci sarà più ad accudire gli animali, ad aggiustare una staccionata, a vestirsi da Babbo Natale. Ma per tutto quello che ha lasciato, qualcosa deve accadere. La fattoria ha perso la sua colonna portante, ma il cielo ha un angelo in più che veglierà sulla sua famiglia e su tutte le persone che varcheranno la soglia della fattoria. E Giorgio, sicuramente sarà lì, non può che essere così. Grazie. Ciao Giorgio».

Giorgio Tinelli ha lasciato la moglie Sandra, i figli Filippo con Lucia, Giorgia con Alessandro, gli adorati nipoti Martino e Rebecca, il cognato Renè, la sorella Laura e i parenti. Il funerale sarà celebrato domani, alle 10.30, nella chiesa di Castione Marchesi. Dopo le esequie, la salma verrà cremata.

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