Ladri «affamati» alla Fattoria di Vigheffio

Ladri affamati. Anzi, affamatissimi, a giudicare dal valore del bottino prevalentemente culinario: circa 5 mila euro tra salumi «dop», preparazioni per secondi piatti, carne di prima qualità, bottiglie di vino, birra e superalcolici, un'affettatrice e anche un microonde, oltre a un computer e un telefono.

È successo ieri notte alla Fattoria di Vigheffio: «Quando siamo arrivati al mattino, verso le 8,30, abbiamo visto l'ingresso sul retro completamente manomesso, sfondato con un piede di porco e reciso il catenaccio - racconta Liliano Lamberti, vicepresidente della cooperativa Avalon, che dall'88 gestisce la Fattoria -. In un anno, nonostante abbiamo rafforzato i sistemi di allarme, questo è il terzo furto». A causa di questa «spiacevole avventura» il locale ha rimandato l'evento musicale previsto per ieri sera.

Oggi, però, assicura anche Lamberti, il locale riprende con la sua normale attività: «Abbiamo da fare un buffet per oltre 80 persone, ci siamo organizzati per rifornire il locale - rassicura il vicepresidente - e per aiutarci, la Protezione Civile ci ha prestato un'affettatrice». Tutto, dunque, ripartirà come prima. L'unica cosa, è che, se si ha necessità di comunicare con il ristorante, non è possibile telefonare al solito numero (ma al 3519952489), perchè è stato rubato anche il cellulare della Fattoria. Dai prossimi giorni, però, tornerà attivo anche il vecchio numero.