L'opposizione è univoca: «La maggioranza non è coesa»

«Quello che è successo dimostra come la maggioranza non sia più coesa e l’esistenza di problematiche al suo interno»: questo il commento comune dei componenti dell’opposizione all’indomani della costituzione del gruppo consiliare «Il cambiamento» da parte del consigliere comunale Anna Volpicelli, uscita dalla Lega, che segue a distanza di alcuni mesi la costituzione di un gruppo autonomo da parte dell’altro consigliere di maggioranza, Matteo Marosi, fuoriuscito da Fratelli d’Italia per costituire «Obiettivo Salsomaggiore e Tabiano».

«A prescindere da ciò che ha fatto il consigliere Volpicelli – afferma Alessandro Bernazzoli del gruppo «Salsomaggiore e Tabiano 2030» – la campagna elettorale della maggioranza voleva mostrare una coalizione unita, un’immagine coesa del centrodestra ma sembra di vedere nel presente l’esatto opposto, ovvero una maggioranza guidata da obiettivi diversi dal bene di Salso».

«Si erano già viste delle crepe ma questi due episodi dimostrano delle divergenze evidenti nella gestione del Comune – sottolinea Marco Trevisan, Alternativa Democratica –. Vengono continuamente compiuti errori, noi consiglieri veniamo a sapere gli argomenti da trattare all’ultimo minuto. La presenza di sei gruppi che appoggiano il sindaco, oltre ai quattro dell’opposizione, in proporzione al numero di consiglieri dimostrano la mancanza di coesione nella maggioranza. In città c’è molto malcontento soprattutto da parte degli elettori di centrodestra: la promessa di un cambiamento rispetto al passato non è stata mantenuta e chi se lo aspettava non c’è rimasto bene».

Infine, per Stefano Compiani, SiAmo Salso, la situazione che si è venuta a creare non dovrebbe comportare pericoli, almeno sul breve termine, per la maggioranza «ma – ammonisce – è il rischio che corrono le coalizioni allargate nel lungo periodo. Ora come ora il centrodestra non ha più la maggioranza numerica dei voti. La corsa che la lista “SiAmo Salso” alle ultime elezioni ha fatto da sola ha rappresentato stato il vero elemento di novità».

M. L.