«Pesca un sorriso», che successo: 80 ragazzi, 70 tutor, tanti premi

Traversetolo Numeri altissimi: 80 ragazzi e ragazze affiancati da 70 esperti tutor per una giornata di sole, scandita da sorrisi e tanto divertimento. Si è svolta nei giorni scorsi la 12ª edizione di «Pesca un Sorriso», la manifestazione che accoglie persone di varie età con disabilità intellettive e motorie che si sono cimentate nella pesca alla trota nei laghi del Cronovilla di Traversetolo, organizzata da Polisportiva Coop Parma 1964 in collaborazione con Arci Pesca Fisa e Fipsas.

I numeri quest’anno sono stati veramente importanti, con ragazzi e ragazze di 6 associazioni provenienti da più province, Polisportiva Sanseverina, Anello Mancante, Associazione Faro 23, Fondazione Sospiro, Cooperativa Bucaneve, Liberi di Volare Parma e diverse famiglie che hanno voluto partecipare all’iniziativa. Altrettanto importante il numero di tutor che hanno risposto all’invito degli organizzatori, con 8 società di pesca, Polisportiva Coop Parma 1964, che aveva il numero più importante di pescatori, Aurora, Minerva, Cral Credit Agricole, Club Salso Marlin, Cronovilla, Polisportiva Inzani, Val D’Enza, che hanno permesso ai partecipanti di pescare in tutta sicurezza. La pesca è stata particolarmente ricca. Un «bottino» che servirà poi alle associazioni per un pranzo o una cena che ricordi la giornata e per una eventuale raccolta fondi. A seguire, l’associazione Cronovilla ha messo a tavola più di 180 persone e dopo il pranzo le meritate premiazioni di partecipanti, tutor, associazioni e sponsor della manifestazione, alla presenza del sindaco Simone dall’Orto e della consigliera Nelda Conti.

«Tutto questo non sarebbe possibile in altro modo perché tutor, pescatori, volontari Cronovilla e tutti gli attori di questo splendido momento sono sempre pronti – ha commentato a fine giornata Giancarlo Gobbi, segretario della Polisportiva Coop Parma 1964 e organizzatore originario della manifestazione -.. Un accenno particolare a Massimo Dardari, non uno fra i tanti ma unico, a cui voglio dedicare un grazie particolare».