serie b
Riparte il campionato dopo la sosta per le nazionali e il Parma oggi è di scena al Marulla di Cosenza. Si tende a parlare, in casi di squadre del Sud, di campo caldo, poi però l'atmosfera è sempre un po' in sintonia con il valore della squadra. Questo Cosenza è stato ripescato pochi giorni prima dell'inizio del campionato quando pensava di dover fare la C. Un mercato raffazzonato in extremis e l'allenatore «ereditato» dal Chievo che era stato estromesso (Zaffaroni), non hanno evitato il prevedibile inizio in salita. Ora in panchina c'è Bisoli dopo che aveva fatto una parte di cammino anche l'enfant du pays Occhiuzzi.
La squadra è terz'ultima alla pari con il Vicenza ma deve recuperare la partita con il Benevento. Un punto sopra c'è l'Alessandria e c'è una bella differenza tra arrivare terz'ultimi o nelle due posizioni che precedono e che lasciano aperta la porta del play-out per salvarsi. Ecco dunque che sì, a Cosenza, a parte le previsioni di pioggia battente e continua, farà caldo da quel punto di vista ma sinora i rossoblù in casa hanno vinto solo 5 volte su 14 (se è per questo il Parma 4 su 16...) perdendo sei partite. E' chiaro che da qui in avanti, a parte il match di mercoledì con il Como già salvo, i crociati avranno sempre da colmare un gap di motivazioni, visto che non c'è pericolo dietro ma ci sono anche poche speranze davanti per Vazquez e soci.
Eppure ci sono sette partite da giocare alle quali occorre dare il maggior significato possibile, stando attenti allo stesso tempo a non dargliene troppo. Nel senso che sarà giusto valutare il rendimento di chi andrà in campo, specie dei giovani e giovanissimi, ma senza poi enfatizzare i giudizi, né nel bene né nel male, perché questo genere di gare, così asettiche sul piano degli obiettivi, è alieno alla serie B e non può suggerire alcunché in vista della prossima stagione.
Resta ovviamente, si spera, un senso di orgoglio ma anche la voglia di migliorarsi sia sul piano individuale che su quello collettivo. Ecco allora che giocare a mente quasi sgombra potrebbe aiutare qualcuno a dare il meglio di sé, a osare una giocata meno banale, ad alzare il livello della propria asticella insomma.
Oggi, nonostante due settimane di pausa, Iachini non recupera nessuno degli infortunati, (se non Valenti, che però era ''tecnicamente'' guarito da un po') anzi perde Cobbaut squalificato e ha Benedyczak ammaccato dopo le gare con la sua Under 21.
Le formazioni
Parma: Turk, Balogh, Larengeira, Tutino, Vazquez, Juric, Del Prato, Bernabè, Pandev, Rispoli, Man.
Cosenza: Rossi, Brunetta, Benedyczak, Sohm, Camara, Coulibaly, Valenti, Bonny, Circati, Oosterwolde, Andrade, Nwankwo.
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