rovigo
Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha mandato gli ispettori all’Istituto tecnico industriale Viola Marchesini di Rovigo, dopo la promozione di uno degli studenti che a ottobre, in una prima classe, avevano sparato con una pistola ad aria compressa colpendo la docente, pubblicando poi il video sui social.
Le sospensioni per i tre alunni erano scattate dal 7 novembre scorso, cinque giorni per l’alunno che aveva sparato materialmente e per quello che aveva ripreso la scena dell’insegnante, colpita una volta alla testa e un’altra all’occhio. Due giorni invece per il proprietario della pistola, che l’avrebbe portata a scuola lasciandola usare e poi l’aveva nascosta.
Gli scrutini in quella classe hanno stabilito, a distanza di otto mesi dai fatti, due promozioni, di cui una con il nove in condotta, e una bocciatura, per l’alunno che aveva portato a scuola la pistola.
Gli ispettori ministeriali, secondo quanto si è appreso, hanno raccolto tutta la documentazione relativa allo scrutinio e hanno interrogato gli insegnanti del consiglio di classe e la dirigente, Isabella Sgarbi.
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata