VENEZUELA
La leader di opposizione venezuelana, Maria Corina Machado, uscita oggi dalla clandestinità per partecipare alle manifestazioni anti-Maduro, è stata arrestata al termine di un corteo a Caracas. E' stata poi rilasciata dopo essere stata «detenuta con la forza». Lo afferma il suo team.
La leader dell’opposizione María Corina Machado è stata intercettata da agenti armati del chavismo che hanno sparato contro la sua carovana, ha riferito il comando politico del partito Vente Venezuela.
«María Corina è stata violentemente intercettata mentre usciva dal comizio di Chacao. Speriamo di poter confermare la sua situazione tra pochi minuti. Agenti del regime hanno sparato alle moto che la trasportavano», ha dichiarato in un comunicato il partito Vente Venezuela.
Oggi Machado è uscita brevemente dalla clandestinità per partecipare a una manifestazione pacifica dell’opposizione a Chacao, uno dei comuni di Caracas, sotto la minaccia delle forze di polizia e militari e delle bande armate di civili che pattugliano la città.
A pochi metri da un picchetto di polizia pesantemente armata e blindata, e vicino a civili chavisti armati, Machado ha preso la parola per cantare l’inno nazionale venezuelano da un palco improvvisato su un veicolo, per rivolgersi a circa 700 persone che l’attendevano con ansia dal mattino.
Su X, il suo partito, Comando Con Venezuela, afferma che «durante il periodo del suo rapimento (Machado) è stata costretta a registrare diversi video e poi è stata rilasciata».
«Uscendo dalla manifestazione di Chacao (un quartiere di) Caracas, María Corina Machado è stata intercettata e fatta cadere dalla moto su cui si trovava. In quel momento, sono stati esplosi colpi di arma da fuoco. L’hanno portata via con la forza. Nelle prossime ore (Machado) si rivolgerà al Venezuela per spiegare i fatti», si legge su X.
Il governo di Caracas nega l'arresto
Il ministro degli Esteri del Venezuela, Yván Gil, ha affermato che l’arresto di María Corina Machado sarebbe un’operazione sotto falsa bandiera, mentre crescono le reazioni internazionali in seguito alla comparsa della leader dell’opposizione a Caracas, dopo 133 giorni di clandestinità forzata.
«La signora María Corina Machado ha tentato un’operazione di false flag, prendendo in giro la destra e il fascismo internazionale, che immediatamente ha mentito come al solito», ha detto Gil su Telegram. «La virulenza della reazione dei governi e dei personaggi estremisti internazionali segnala solo la complicità tra coloro che non accettano che l’opposizione è un clamoroso fallimento e agiscono come sempre facendo una figura ridicola di prima grandezza», ha detto il ministro degli Esteri, citato dai media statali, tra cui Venezolana de Televisión e La Iguana TV.
«La signora Machado ha diversi procedimenti giudiziari aperti in Venezuela, per i quali dovrà rendere conto; tuttavia, il comportamento del governo bolivariano sarà sempre conforme allo Stato di diritto», ha detto Gil. «Un altro fiasco della ultradestra venezuelana, un’altra buffonata e ridicolaggine mondiale del fascismo internazionale. Il popolo del Venezuela vincerà sempre!», ha concluso il ministro che definisce «fascismo» qualsiasi forma di opposizione politica nel Paese sudamericano.
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