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Pietro Pizzarotti: «La mia soddisfazione più grande? Essere considerato dai tifosi uno di loro»

Pietro Pizzarotti: «La mia soddisfazione più grande? Essere considerato dai tifosi uno di loro»

di Vittorio Rotolo

17 Dicembre 2020, 12:44

«Per come sono fatto io, la vera gratificazione non è essere chiamato presidente. Ma è il fatto di essere considerato, dalla gente che ama questa maglia, uno di loro». Un tifoso, non smette di definirsi così, Pietro Pizzarotti. Che, in ogni caso, «resterà per sempre il presidente degli anni della ritrovata serie A» ricorda Angelo Manfredini, leader del Centro di Coordinamento dei Parma Clubs. Dalla storica realtà del tifo organizzato, Pizzarotti ha ricevuto il «Gialloblu d’Oro», riconoscimento assegnato dal consiglio direttivo del Centro di Coordinamento e dai presidenti dei 38 club attualmente affiliati. La motivazione? Semplice e veritiera. «Un grande uomo dal cuore gialloblù» rimarca Manfredini, accanto ai suoi vice Bruno Bia e Giorgio Iotti ed alla consigliera Chiara Moia, durante la consegna del premio, avvenuta nella sala stampa dello stadio Tardini. L’emergenza sanitaria in corso, quest’anno, non ha permesso infatti lo svolgimento del tradizionale «Natale Gialloblù». 

«Questo riconoscimento suscita in me grandissima emozione – rileva Pizzarotti – proprio perché arriva dai tifosi, che sono un patrimonio di inestimabile valore per il Parma, quanto a passione, attaccamento ai colori e memoria storica». Le tre promozioni consecutive, dopo la rinascita, costituiscono un record. Ma Pizzarotti non fa alcuna distinzione. «Le metto tutte sullo stesso piano: ognuna di queste – afferma - ha infatti rappresentato un tassello fondamentale nella costruzione di ciò che il Parma è oggi. Ed alle promozioni, aggiungerei pure il meraviglioso ricordo lasciato dalla prima salvezza in serie A, ottenuta alla penultima giornata contro la Fiorentina. È un altro momento che porterò dentro per sempre». 

Con il nuovo corso a stelle e strisce, il futuro del club è roseo. «Ci eravamo assunti l’impegno di lasciare il Parma in mani sicure. E penso che Kyle Krause potrà addirittura fare meglio di noi» osserva Pizzarotti. Un’opinione, questa, largamente condivisa tra i «Magnifici 7» di Nuovo Inizio, protagonisti della rinascita del Parma Calcio e pure loro premiati dal Centro di Coordinamento dei Parma Clubs: Guido Barilla, Giampaolo Dallara, Angelo Gandolfi, Giacomo Malmesi e Paolo Pizzarotti, insieme a Mauro Del Rio e Marco Ferrari, questi ultimi assenti alla cerimonia per impegni professionali. «Krause ha entusiasmo ed un progetto ambizioso: è l’uomo giusto per il nostro Parma» sottolineano Dallara e Paolo Pizzarotti. Seduto in prima fila, l’americano sorride compiaciuto e ricambia con un cenno d’intesa.

«Con questa proprietà, il Parma può sognare in grande» ribadisce Manfredini, consegnando a Krause un libro fotografico dedicato alla storia ed alle bellezze della nostra città ed al figlio Oliver un prodotto tipico: il Prosciutto di Parma. «Auguro al Parma ed ai suoi innamorati tutto il bene possibile: aver fatto parte di questo team è stato bellissimo» dice Barilla. Mentre il pensiero finale, carico di riconoscenza, lo firmano Gandolfi e Malmesi: «Grazie ai tifosi per il sostegno che abbiamo ricevuto in questi anni: la vera forza del Parma sono loro».

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