Una raccolta fondi per aiutare medici e infermieri africani che affrontano il coronavirus procurando loro mascherine e altri dispositivi di protezione individuale. È l’iniziativa dell’Associazione medici camerunensi in Italia (Amci), che riunisce i professionisti originari del Camerun che lavorano nella sanità del nostro Paese.
Il sodalizio ha sede a Parma ed è presieduto da Jean Paulin Mbissoko. Dopo una prima fase fra i soci, ora l’Amci lancia un appello ai parmigiani ad aiutare anche il personale sanitario in Camerun. Negli ultimi due mesi nel Paese africano ci sono state 58 vittime, fra cui tre medici, e circa 800 contagiati. Negli ospedali il materiale scarseggia. Da qui l’appello: «Chi può permetterselo compra le mascherine di tasca propria ma i rifornimenti non sono costanti - spiega Mbissoko -. Il ricavato andrà in parte all’Ordine dei Medici del Camerun e in parte per l’acquisto di mascherine per la popolazione nelle zone più colpite. Le mascherine non saranno spedite dall’estero ma verranno acquistate da alcune imprese locali certificate». La donazione può essere fatta online su https://paypal.me/pools/c/8o3GOjve5q.
A.V.
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