L'appuntamento era alle 9.30 e lui si è presentato con mezz'ora d'anticipo. Simone Strozzi, fondatore e da ieri ex direttore di Svoltare onlus, è arrivato in Procura per l'interrogatorio di garanzia, accompagnato dal suo avvocato, Massimo Cipolla.
Che già ieri aveva anticipato la posizione di Strozzi e della difesa: "Per cinque anni Parma ha conosciuto progetti che hanno fatto bene a tante persone, nella notte di Natale era a distribuire coperte ai senzatetto in stazione e ora è il diavolo in persona?".
Strozzi non si è avvalso della facoltà di non rispondere e per due ore ha esposto la sua versione dei fatti. Nessuna dichiarazione finale, ma il suo avvocato ha detto: "Ha confermato al magistrato di aver sempre agito per il bene delle persone". E sul tema della sua figura di tutore di decine di migranti ha detto. "Lui continua a voler loro bene, ma capisce il clima che si è creato e ha deciso di rinunciare all'incarico per la serenità di tutti".
Durante l'interrogatorio di garanzia, la difesa ha chiesto l'attenuazione della misura cautelare. Strozzi per il momento è agli arresti domiciliari.
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