Si sono svolti, questa mattina al palazzo del Governatore, gli stati generali del welfare promossi dall’Assessorato alle Politiche Sociali, Emergenza Abitativa, Welfare di Comunità, Contrasto alle povertà, fragilità e politiche per la salute, guidato da Ettore Brianti.
"Il “Patto sociale per il Comune di Parma” rappresenta - si legge in una nota stampa - un obiettivo ambizioso e fondamentale per l’Amministrazione, è un patto partecipato che vede coinvolti Comune, Università degli Studi, Aziende Sanitarie, rappresentanti del Terzo Settore, sindacati, mondo associativo ed economico della città di Parma per affrontare in modo innovativo ed efficace le sfide legate al sociale a fronte delle nuove povertà ed alle criticità, acuite della pandemia, dalla guerra in Ucraina e dai conseguenti rincari energetici".
Il nuovo “Patto sociale per Parma” sarà il frutto di una programmazione partecipata che vede tra gli elementi di maggiore novità l’istituzione di un Osservatorio del Welfare, di una Cabina di Regia, e di cinque Gruppi di Lavoro.
“Il Patto sociale per il Comune di Parma – ha sottolineato il Sindaco, Michele Guerra –è uno strumento fondamentale che avevamo inserito nel programma elettorale per fare di Parma una realtà il più possibile inclusiva, grazie ad un sistema di welfare che garantisca a tutti i cittadini eguale possibilità di affermarsi. Grazie alla sinergia di azione tra i diversi attori coinvolti, parte oggi un percorso innovativo, per rispondere a bisogni emergenti”.
Ai saluti del Primo Cittadino si sono uniti quelli del Rettore dell’Università di Parma, Paolo Andrei, del Commissario Straordinario Asul e Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma, Massimo Fabi, e del dottor Maurizio Falzoi, in rappresentanza dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Parma.
“Prende avvio oggi – ha spiegato l’Assessore al Welfare, Ettore Brianti – un cammino per un nuovo “Patto sociale per il Comune di Parma” fondato sull’integrazione socio – sanitaria e l’innovazione sociale attraverso il coinvolgimento di tutti i portatori di interesse e grazie all’apporto fondamentale dell’Università degli Studi di Parma. Si tratta di una vera e propria alleanza territoriale per vincere le sfide che attendono la città in questo settore”.
Tra le novità di maggior rilievo la creazione di un Osservatorio per il Welfare del Comune di Parma composto da Ricercatori dell’Università di Parma, con l’obiettivo di accompagnare e coordinare i tavoli di lavoro dell’integrazione socio sanitaria. L’Osservatorio per il Welfare del Comune di Parma, si articola su due gruppi di ricerca. Il primo, Osservatorio su e per le innovazioni sociali, lavorerà a stretto contatto con le realtà coinvolte nei tavoli. Il secondo, Osservatorio quali-quantitativo sulle politiche sociali, si concentrerà sulla raccolta e l’analisi dei dati. Il lavoro dei due gruppi sarà garantito dal Coordinamento scientifico del progetto.
Altra importante novità è la creazione di una Cabina di Regia per il governo del processo di analisi e revisione dei percorsi e delle prassi esistenti con l’obiettivo di facilitare la partecipazione, la co-programmazione e la co-progettazione.
A questo si aggiunge la creazione di cinque Gruppi di Lavoro dedicati a Case della Comunità, Dimissioni Difficili e Protette, Famiglia e Genitorialità, DSM (Dipartimento Salute mentale) e Disailità e DSM e Fragilità Adulta.
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata