Le reazioni al piano sosta
Laura Cavandoli (foto d'archivio)
“Il Comune - afferma Laura Cavandoli, deputato e capogruppo Lega in Consiglio Comunale a Parma - amplia le zone con le righe blu e include anche la pausa pranzo per 'uniformare la regolamentazione della sosta', cioè per 'fare cassa' oltre che complicare la vita ai parmigiani. La libertà fondamentale di spostamento subisce pertanto ulteriori restrizioni, dopo Ztl, Zone 30 e varchi elettronici, e impone ulteriori cambiamenti agli automobilisti, proprio mentre in Parlamento si sta procedendo con un ammodernamento del Codice della Strada a favore dei cittadini e contro le multe imposte solo per chiudere i bilanci comunali".
"Il nuovo piano Sosta, inoltre, aumenta la digitalizzazione - conclude la CAvandoli - imponendo a tutti l’obbligo di utilizzare l’app Tap&Park che funziona solo su smartphone di ultima generazione. Ancora una volta devo ribadire che in Italia non c’è nessun obbligo di avere uno smartphone e la digitalizzazione risulta di difficile utilizzo e molto gravosa per i parmigiani non più giovani che rischiano di essere esclusi dalla scontistica in pausa pranzo e di prendere sanzioni anche pesanti. Insomma, il nuovo Piano sosta del Comune di Parma è da rivedere subito, prima che entri in vigore!”
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