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Distraggono la titolare e rubano gioielli preziosi, la tecnica usata e le immagini li incastrano: denunciati tre sudamericani

Distraggono la titolare e rubano gioielli preziosi, la tecnica usata e le immagini li incastrano: denunciati tre sudamericani

26 Settembre 2024, 12:29

I carabinieri della stazione di Parma Centro hanno denunciato in stato di libertà due uomini ed una donna tutti di origini sudamericane rispettivamente di 44, 35 e 21 anni per furto. I fatti risalgono a qualche mese fa, quando la responsabile di una gioielleria di un centro commerciale ha denunciato il furto di alcuni gioielli del valore di diverse migliaia di euro. Verso mezzogiorno si erano presentati in negozio due uomini ed una donna di origini straniere interessati all’acquisto di alcuni orologi. La titolare ha mpstrato e fatto provare alcuni orologi ai quali i tre sembravano interessati. Dieci minuti in tutto, improvvisamente i tre non hanno mostrato più interesse, lasciando il negozio piuttosto velocemente. Un comportamento sospetto, la responsabile quindi ha subito controllato le vetrine, accorgendosi che quella che conteneva i diamanti era stata scassinata: da lì erano spariti bracciali, anelli ed orecchini del valore di diverse migliaia di euro. L’analisi delle immagini della videocamera chiarivano la dinamica: mentre uno dei tre distraeva la titolare, gli altri due con estrema rapidità forzavano la serratura della vetrinetta, prelevavando  i pezzi di maggior valore, il tutto senza che la vittima si accorgesse di niente. I carabinieri hanno analizzato il modus operandi, selezionando alcuni nomi noti per utilizzare questa tecnica. Confrontando nomi e immagini è stato possibile risalire ai tre: si tratta di un 44enne, un 35enne ed una ragazza 21enne, tutti di origini sudamericane e gravati da una lunga lista di segnalazioni di polizia per reati analoghi. Al termine degli accertamenti, sulla scorta degli elementi probatori acquisiti, i tre, fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva sono stati denunciati in stato di libertà alla procura della Repubblica di Parma perché ritenuti responsabile di furto in concorso.

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