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Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Monticelli Terme, a conclusione di una rapida attività d’indagine, hanno denunciato alla procura della Repubblica di Parma un 25enne straniero che, a conclusione degli accertamenti svolti è ritenuto il presunto responsabile di ricettazione di un telefono cellulare.
Secondo quanto ricostruito, a fine aprile, la titolare di un'attività commerciale nel centro di Parma si è rivolta ai Carabinieri della Stazione di Parma Oltretorrente per denunciare il furto di materiale informatico e telefoni avvenuto nel suo negozio durante la notte. All'apertura, la donna ha scoperto una delle vetrine infranta e la mancanza di diversi oggetti di valore dall’interno, tra cui un telefono cellulare.
Fondamentale per le indagini è stata la successiva segnalazione della vittima, la quale ha comunicato ai Carabinieri che il telefono rubato, dotato di sistema di allerta in caso di furto o smarrimento, aveva iniziato a emettere un segnale GPS. Il dispositivo è stato localizzato in due zone specifiche di Parma: la sera in Via Baganzola e di giorno in una zona a sud della città.
I Carabinieri di Monticelli Terme, delegati per le indagini, hanno collaborato con la vittima, che li ha costantemente aggiornati sulla posizione rilevata dal GPS.
Il 2 maggio, nel primo pomeriggio, i militari si sono appostati nei pressi dell'uscita di un'azienda situata nella zona sud della città, attendendo il segnale della vittima che indicava il momento esatto dello spostamento del dispositivo. Nella circostanza hanno notato un uomo, successivamente identificato in un 25enne straniero, che uscendo dall'azienda, e accortosi della presenza dei militari, è rientrato frettolosamente per poi uscire di nuovo alcuni minuti dopo.
Questa dinamica sospetta ha trovato riscontro nella comunicazione della vittima, che ha segnalato ai Carabinieri la coincidenza tra il movimento dell'uomo e il segnale del telefono.
Fermato e identificato, il 25enne, residente in Via Baganzola di Parma, la stessa zona in cui il GPS aveva localizzato il telefono durante la notte, ha inizialmente negato ogni coinvolgimento.
Tuttavia, i Carabinieri hanno approfondito il controllo, ottenendo l'accesso all'azienda e, con l'aiuto del responsabile, hanno individuato l'armadietto in uso al giovane. All'interno, è stato rinvenuto il telefono cellulare rubato.
A conclusione delle indagini e acquisiti i necessari riscontri probatori, il telefono cellulare è stato sequestrato in attesa di essere restituito alla legittima proprietaria, mentre per il 25enne è scattata la denuncia all'Autorità Giudiziaria.
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