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Carabinieri

Ruba attrezzature da lavoro e carte di credito a Firenze, arrestato a Parma e portato in carcere

Parma: arrestato 40enne in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per furto e indebito utilizzo di carte di debito/credito rubate.

19 Giugno 2025, 11:07

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Parma Centro hanno dato esecuzione ad una misura cautelare in carcere, emessa del GIP del Tribunale di Firenze, nei confronti di un 40enne italiano, domiciliato a Parma, ritenuto il presunto responsabile di furto e indebito utilizzo di carte di credito. 

Il destinatario della misura, secondo quanto stabilito dal GIP di Firenze, risulterebbe responsabile di un furto commesso in Firenze nel mese di marzo 2025 in una ditta di quel capoluogo. 

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori toscani, il 40enne, unitamente ad alcuni complici si sarebbe introdotto all’interno di una ditta asportando attrezzature da lavoro per un ammontare di 6mila euro ed alcune carte di credito utilizzate successivamente per effettuare vari pagamenti per un ammontare di 14mila euro. 

L’Autorità fiorentina, acquisiti robusti elementi probatori ha emesso un Ordine di custodia cautelare in carcere a carico del 40enne, gravitante a Parma. 

I Carabinieri di Parma Centro, ricevuto il provvedimento di cattura, hanno avviato una serie di servizi specifici finalizzati a verificare l’effettiva presenza del ricercato in città.  

Nel pomeriggio di pochi giorni fa, dopo avere effettuato i necessari riscontri, ed aver formato una squadra “operativa” una pattuglia di militari in abiti civili, dopo aver localizzato l’uomo in una abitazione ubicata nella prima periferia della città, ha dato il via all’operazione che ha permesso la cattura del 40enne che è stato bloccato tempestivamente in un’adeguata cornice di sicurezza.   

Il 40enne, vistosi circondato dai Carabinieri, ben intuendo il motivo della loro presenza si è arreso senza opporre resistenza. 

Accompagnato in caserma, dopo la sua ufficiale identificazione e lo svolgimento delle formalità di rito, è stato dichiarato in stato di arresto e successivamente condotto presso il Casa Circondariale di Parma a disposizione dell’Autorità giudiziaria. 

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