il caso
Domenica 30 ottobre, ieri, sul treno da Fidenza a Salsomaggiore, mentre la capotreno effettuava il filtraggio chiedendo il biglietto, un viaggiatore ha ignorato l'invito. Arrabbiandosi, ha poi mostrato un biglietto scaduto. Invitato ad acquistare il biglietto o ad accomodarsi fuori dal treno, il viaggiatore ha poi minacciato pesantemente, tentando di metterle le mani addosso, la giovane capotreno, tentativo evitato dai due macchinisti e da un addetto alle pulizie del treno. E' stato richiesto l'intervento dei carabinieri, che hanno allontanato il viaggiatore. Intanto venivano soppressi due corse della stessa linea. Al successivo treno, in partenza da Salso, sempre lo stesso passeggero si è ripresentato inveendo contro la capotreno, provocandola e sfidandola. Minacce che sono continuate all'arrivo a Fidenza. Solo l’intervento del collega macchinista ha fatto si che il viaggiatore si allontanasse. Per una seconda volta è stato richiesto l’intervento dei carabinieri perchè evitassero che si ripresentasse al treno. Per la terza volta, poco dopo, il viaggiatore turbolento si ripresentava al treno accompagnato da un'altra persona. Memore delle precedenti minacce, la capotreno per la terza volta ha richiesto l'intervento dei carabinieri con formale richiesta di allontanamento. A denunciare l'episodio, con un comunicato, la segreteria regionale SLM-FAST/Confsal Emilia Romagna.
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