GOLF
Esattamente un anno dopo, sulle stesse buche. Il flagship event di PGA Italiana torna al Golf del Ducato di Sala Baganza (Parma) per festeggiare i 45 anni e mettere in campo i più forti dell'Associazione. Una storia iniziata nel 1977 e scritta da giocatori come Francesco Molinari, Costantino Rocca, Baldovino Dassù, Massimo Mannelli, Massimo Florioli, Lorenzo Gagli e tanti altri azzurri di spicco.
Rinnovano la sfida le diciotto buche de La Rocca, disegnate tra le colline e i Boschi di Carrega, pronte a mettere in gioco querce, acacie e salici piangenti, così come alcuni laghi che dettano la strategia.
Torna in campo Stefano Mazzoli, che qui ha vinto un anno fa con autorevolezza, 15 colpi sotto
il par e una gara sempre in testa. Un booster per ripartire nel 2022 dopo aver mancato di poco l’accesso
al Challenge Tour per due stagioni: questa volta ce l’ha fatta, vincendo subito la prima gara dell’Alps
e piazzandosi quarto nel ranking.
A Parma c’è anche chi quell’ordine di merito 2022 lo ha vinto: è Gregorio De Leo, tre volte primo nella stagione. In gara Emanuele Canonica, una vittoria nel tour europeo maggiore (2005) e buoni piazzamenti nel Legends Tour (over 50) dove gioca da un anno. E poi ci sono i past winner: Massimo Florioli (che vince il Senior PGAI Championship solo due settimane
fa e rilancia da senior una bella carriera), Alessandro Tadini, Andrea Maestroni, Andrea Rota, Luca
Cianchetti, Jacopo Vecchi Fossa, Gregory Molteny.
In 73 scenderanno in campo per tre giorni e 54 buche, con l'ultimo round riservato ai migliori 40
e pari merito. In palio 30 mila euro. Domani, intanto, la pro-am di apertura, un pro e tre dilettanti per
una classifica di squadra.
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata