L'ennesima vita di Schwazer, torna in pista da web-allenatore

Con un figlio in arrivo a marzo e con una carriera sportiva ormai chiusa dopo due condanne per doping, il marciatore altoatesino Alex Schwazer si rimette in pista e, questa volta, come allenatore. Dopo la sentenza della giustizia sportiva internazionale che lo ha raggiunto alle olimpiadi di Rio, Schwazer è tornato nel suo paesello di Calice, sui monti che sovrastano Vipiteno, ed ha deciso di cambiare vita: da poco ha lanciato un sito dove promette agli atleti amatoriali un programma di allenamento che consenta loro di vincere qualche gara. «Con l’esperienza di oltre 70.000 km di marcia e di centinaia di ore di corsa e in bici nelle gambe - promette l’atleta sul web - spero di esservi utile per raggiungere il vostro personale obiettivo».
Dopo la sentenza di Rio, della quale è ancora in attesa delle motivazioni, Alex sembrava quasi scomparso dalla circolazione, a parte i suoi compaesani che lo vedono tutti i giorni allenarsi sui sentieri attorno a casa sua. Ma la vita continua, ed a casa Schweitzer è in arrivo anche un bambino, la cui nascita è annunciata per marzo. E così l’altoatesino ha deciso di mettere un punto fermo alla sua vicenda personale e di svoltare, pur rimanendo sempre all’interno del suo mondo, ovvero quello dello sport.
«Sognate di correre la prima maratona della vostra vita e non sapete da che parte cominciare? Oppure avete corso una gran fondo in bicicletta e il risultato non è stato all’altezza delle vostre aspettative? Oppure siete semplicemente stanchi del fatto che i programmi di allenamento siano spesso uguali e abbastanza monotoni?": così l’atleta si rivolge agli sportivi della domenica, proponendo un «programma fatto su misura per voi».
«Ci tengo a dire - sottolinea Alex - che non sono nè un medico non è un dietologo. Quindi non verranno consigliati nè integratori, nè piani di alimentazione. Sono un ex atleta, il quale ha sempre discusso con i propri allenatori i programmi, conquistando così un grosso bagaglio di conoscenza ed esperienza. Forte di questo bagaglio spero di potervi essere d’aiuto». (ANSA)