Roma, Alcaraz fuori col numero 135 del mondo. Out Cecchinato. L'acqua ferma (per ora) Sonego e Musetti

Da lunedì prossimo si riprenderà il trono ma da domani sarà solo spettatore a Roma. Carlos Alcaraz saluta a sorpresa gli Internazionali d’Italia, cadendo al terzo turno per mano del semisconosciuto Fabian Marozsan, numero 135 del mondo, promosso dalle qualificazioni nel suo primo main draw Masters 1000 e giocatore con la classifica peggiore rimasto in corsa nel torneo.

Il 23enne magiaro gioca il match perfetto e sorprende per 6-3 7-6(4) Alcaraz che si presentava con alle spalle 30 incontri vinti su 32 in questo 2023. "Non sapevo molto di lui prima della partita. Sono rimasto sorpreso dal livello del suo tennis", ha confessato lo spagnolo mentre Marozsan quasi non ci crede: "era il mio sogno di stanotte ed ora è diventato realtà". Per lui ora l'ottavo con Borna Coric mentre in casa Italia, con la pioggia che ha sospeso i match di Sonego (sotto di un set con Tsitsipas) e Musetti (un set pari con Tiafoe) esce di scena con qualche rimpianto Marco Cecchinato che, nonostante il sostegno della Grand Stand Arena, non riesce a ripetere la super prestazione ammirata contro Bautista Agut e cede al tedesco Yannick Hanfmann: 6-4 4-6 6-3 in 2 ore e 20 minuti di gioco.

"Fin dall’avvio non ho trovato le migliori sensazioni ma ho lottato sino alla fine e questo è positivo - commenta il 30enne palermitano - Resta il mio miglior torneo a Roma, qua non è mai facile giocare, c'è pressione".

Avanti i russi Medvedev (che ha però bisogno di tre set per piegare in rimonta Zapata Miralles) e Rublev, fra le donne continua la sua marcia Elena Rybakina: doppio 6-3 contro Marketa Vondrousova e all’orizzonte una nuova sfida con Iga Swiatek nei quarti, Vekic permettendo. Fine corsa invece per Daria Kasatkina, ottava testa di serie, che gioca due set alla pari con Jelena Ostapenko e poi crolla 6-0 nell’ultimo parziale.