Calcio
L'esultanza di Lautaro Martinez dopo aver segnato il gol del pareggio
Risultato quasi scontato. Un primo tempo molto combattuto, poi Juve e Inter hanno dato l’impressione di accontentarsi del pareggio (1-1), nonostante l’animosità mostrata. L'Inter, sorpresa dopo un quarto d’ora dall’aggressività bianconera, subito il gol di Vlahovic, ha ribattuto con Lautaro.
Non si può dire che non ci sia stata animosità e qualche sprazzo di buon gioco sui due fronti e, complessivamente, nel primo tempo si è visto un certo equilibrio in campo. Anche se ai bianconeri è mancato qualche uomo in mezzo, non si può dire che abbia ceduto l'iniziativa all’Inter. Nella ripresa forse le due squadre hanno pensato più a evitare rischi, che osare. Non puro calcolo, ma sano realismo.
Il sorpasso non c'è stato, ma la Juve, pur senza Locatelli (in panchina, poi entrato nel finale) a centrocampo e Danilo in difesa, affidatasi a McKennie, alla "sorpresa" Nicolussi-Caviglia e a Rabiot a centrocampo, è riuscita a tener testa a un’Inter ben fornita in tutti i reparti e con qualche defezione in difesa (Bastoni, Pavard).
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