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Draghi in conferenza stampa: "Il 31 marzo cesserà lo Stato di emergenza legato alla pandemia Covid ".
«Riaprire l’economia» e «limitare l'esperienza didattica a distanza. Questo è ormai uno stato a cui siamo arrivati». Il Cdm ha dato il via libera a «provvedimenti importanti che eliminano quasi tutte le restrizioni che hanno limitato i nostri comportatamenti».
«Voglio ringraziare anche tutti gli italiani per l’altruismo, la pazienza dimostrata in questi anni: Noi siamo spesso percepiti con scarso senso civico e invece siamo stati bravissimi in questa pandemia, occorre andare fieri».
"A fine marzo terminerà lo stato di emergenza, per quella data scioglieremo il Cts, il cui lavoro non è finito, continuerà con l’Istituto superiore di sanità e il Consiglio superiore di sanità». «Anche a nome del governo, ringrazio il professor Locatelli e il professor Brusaferro e tutti i membri presenti e passati del Comitato tecnico scientifico. Se uno esamina la situazione di questi anni, il Cts ha dato un supporto straordinario a decisioni difficilissime prese da questo e dal precedente governo. Ha dato il supporto psicologico per dire che le decisioni erano prese con il supporto della scienza, non sulla base di sensazioni. Questo per chi prende decisioni è essenziale».
"Il green pass è stato un grande successo, la vaccinazione ha permesso di evitare 80 mila decessi in più in Italia nel solo 2021, tanta gente non è morta perché è stata vaccinata".
«Con il Consiglio dei ministri di oggi facciamo passi fondamentali verso la riapertura. Osserviamo con grande attenzione l’andamento della curva epidemica e siamo pronti ad adattare il nostro apparato alla sua evioluzione, anche in senso più espansivo, se è il caso. Ma attualmente abbiamo preso questi provvedimenti»
"Voglio ringraziare Speranza, che ha vissuto questa esperienza dall’inizio alla fine e che è stata una prova straordinaria anche da un punto di vista psicologico. Desidero esprimergli la gratitudine mia e di tutti gli italiani». Lo afferma il premier Mario Draghi. Un ringraziamento che il presidente del Consiglio rivolge anche al «governo precedente che ha dovuto prendere decisioni in situazioni di straordinaria difficoltà con immagini che rimarranno nella nostra memoria», così come un 'grazie' va anche al generale Figliuolo e alla protezione civile.
"Come avevo anticipato alla fine dello scorso anno, l’obiettivo del governo era il ritorno alla normalità, a riconquistare la nostra socialità», «credo che i provvedimenti approvati oggi riconoscano che questo è uno stato a cui siamo arrivati»
"La struttura commissariale si trasforma e perseguirà» l’obiettivo dell’"ordinarietà della vaccinazione» che sarà «svolta dal ministero della salute e dalle Regioni».
«Il rapporto con le Regioni, che era stato una delle fonti di maggiori difficoltà, per orientamentamenti diversi, è stato perfetto».
«Credo che il modo migliore per tranquillizzare, in generale, sia dire sempre la verità e dire che siamo preparati ad affrontarla. Vale per tutte le situazuioni. E’ comprensibilissimo che si sia preoccupati per quanto sta succedendo in Ucraina, e che si sia stanchi per l'esperienza avuta. E’ importante dire la verità».
«Cerchiamo di attenuare le conseguenze» dovute alla guerra in Ucraina, aiutare le imprese e le famiglie e domani ci sarà un Cdm dedicato dedicato a questo».
La sospensione dei lavoratori senza Super Green Pass sopra i 50 anni «non avverrà più. Sarà sufficiente per loro fino al 30 di aprile avere il Green pass base. La sospensione dal lavoro resterà solo per la fascia delle personale sanitario e i lavoratori di strutture ospedaliere e delle Rsa, in questo caso il prolungamento dell’obbligo è al 31 dicembre». Così il ministro per la Salute, Roberto Speranza, in conferenza stampa in merito alle misure previste dal nuovo decreto.
«Non prevedo alcuno scostamento ma è una situazione di grande incertezza e oggi non vediamo una recessione, vediamo un’Europa e un’Italia che continua crescere. Oggi nessuno in Europa vede una recessione».
Dal 1 maggio viene eliminato il green pass.
Stop sistema colori delle regioni (Continua però il monitoraggio).
Anche chi non è vaccinato non dovrà fare la quarantena se ha avuto un contatto con un positivo. Per le scuole chi è positivo resterà a casa, chi non lo è continua ad andare in classe senza vincoli numerici.
Rimane obbligo vaccinale per gli over 50 ma al lavoro sarà sufficiente il green pass base e rimane soltanto la sanzione di 100 euro per chi non si vaccina.
Oggi vige l’obbligo in tutti luoghi al chiuso, con differenziazione dei luoghi (in alcuni infatti è richiesta la mascherina Ffp2). Le disposizioni sono tutte confermate fino al 30 aprile.
Fino al 30 aprile servirà il green pass base per i trasporti a lunga percorrenza, mentre viene sancito lo stop all’obbligo di certificazione verde Covid per il trasporto pubblico locale. Rimane necessario quello base (che si ottiene anche con un tampone) per mense e catering continuativi, concorsi pubblici, corsi formazione pubblici e privati e colloqui visivi. Gli stadi ritornano con capienza al 100%.
Fino al 30 aprile il green pass rafforzato servirà per piscine, centri natatori, centri benessere, palestre, strutture ricettive, convegni, congressi, centri ricreativi, feste cerimonie civili/religiose, sale gioco/scommesse/bingo, discoteche e assimilate, partecipazione spettacoli e competizioni sportive al chiuso. Resta rafforzato per servizi ristorazione banco/tavolo solo al chiuso, all’aperto subito.
Dal 1° aprile 100% di capienza ovunque, stadi e palazzetti, e in generale negli impianti al chiuso. Fino al 30 aprile, all’aperto, basterà il green pass base mentre al chiuso, servirà il rafforzato. Mascherina FFP2 obbligatoria sia al chiuso, sia all’aperto fino al 30 aprile. In merito all’attività sportiva: all’aperto non servirà nulla, ma servirà il green pass rafforzato per docce e spogliatoi. Al chiuso, serve il rafforzato fino al 30 aprile.
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