SORBOLO
Sorbolo Mezzani - Gli appartamenti di via Montefiorino a Sorbolo, confiscati alla ‘ndrangheta e assegnati al Comune di Sorbolo Mezzani, sono pronti ad accogliere famiglie ucraine in fuga dai luoghi della guerra.
È quanto annunciato dal sindaco Nicola Cesari, in aiuto a coloro che stanno scappando dalla guerra innescata dalla Russia di Putin.
«Se sarà necessario – ha spiegato Cesari –, avanzeremo all’Agenzia nazionale per i beni confiscati alle mafie, la richiesta di riservarne altri ancora. Lo stiamo facendo per chi durante l’emergenza Covid ha subito la perdita del lavoro e non riusciva più a pagare l’affitto, e lo faremo anche per il popolo ucraino. Per questo voglio ringraziare ancora una volta tutti i cittadini che hanno contribuito a renderli fruibili, attraverso donazioni economiche e arredi.
Siamo una grande comunità!». Ma come potranno essere assegnati gli alloggi ai profughi che, eventualmente, arriveranno sul territorio dalle terre in cui stanno soffiando venti di guerra? «Al momento – ha aggiunto il sindaco – non possiamo fare altro che attendere le istruzioni da parte della Prefettura di Parma, poi agiremo di conseguenza. In queste ore abbiamo inoltre avviato i contatti con l’avvocato Rosario Di Legami, curatore degli appartamenti confiscati, per capire come sarà possibile muoversi. Ci sono degli appartamenti che sono già pronti e potrebbero essere utilizzati sin da subito, altri invece necessitano di essere completati. A tal proposito ribadisco la richiesta ai cittadini che ne hanno la possibilità: in questi alloggi c’è bisogno di cucine elettriche. «Riteniamo sia giusto – ha concluso Cesari – offrire la nostra disponibilità per queste persone che stanno scappando da un contesto difficile e cercano pace dove, ora, è impossibile trovarne. Se ci sarà la possibilità, Sorbolo Mezzani aprirà a loro le porte».
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