Francesca, 14 anni: attrice al Festival di Cannes

Si sta preparando per affrontare l’esame di terza media Francesca Uccelli, parmigiana di 14 anni con tanti sogni nel cuore e la testa sulle spalle. Ama volare con la fantasia ma rimane ben ancorata alla realtà.

«Il cinema? Mi piace molto e non escludo, un domani, di fare l’attrice anche se non so se sarà un impegno a tempo pieno».

Francesca, che nel 2019 recitò nella serie Tv «La guerra è finita» con Isabella Ragonese e Michele Riondino, è appena tornata da Cannes dove ha assistito alla presentazione del corto nel quale ha recitato, dal titolo «Le pupille», di Alice Rohrwacher interpretato anche da Alba, sorella della regista, e da Valeria Bruni Tedeschi (verrà trasmesso in esclusiva su Disney + entro la fine dell’anno).

Film sui desideri puri e su quelli interessati, sulla libertà e sulla devozione, «Le pupille», è incentrato sull’anarchia della mente che può fiorire anche all’interno di un rigido collegio. Francesca recita il ruolo di un’orfanella seguita da suore severe, che, insieme alle compagne, non può muoversi ma riesce comunque a dare libero sfogo alle sue pupille, capaci di ballare la danza scatenata della libertà.

Da pochi giorni rientrata dalla Costa Azzurra dove, con mamma e papà ha assistito alla presentazione del corto (di 37 minuti), Francesca, racconta le emozioni provate dall’inizio di questa importante avventura. «Una mia amica, tempo fa, mi ha girato il contatto di chi si occupava dei provini del film. Avendo già fatto tv, mi sono detta: “Perché no”? Così ho partecipato al casting a Bologna e sono stata selezionata».

Francesca confessa di essersi trovata perfettamente a suo agio con gli attori e le altre bambine, sottolineando la gentilezza delle sorelle Rohrwacher che non l’hanno mai fatta sentire a disagio. «La regista era molto disponibile, ci aiutava e seguiva con attenzione. Quando giravamo alcune scene ci siamo divertite molto. All’inizio ho dovuto rompere il ghiaccio ma poco dopo è stato tutto facile. Alba? Nonostante recitasse la parte di una suora molto rigida si è dimostrata affabile e comprensiva».

Francesca racconta che è stata una gioia partecipare al corto così come quella di essere stata a Cannes dove si respira cinema in ogni angolo della strada. «Non ho incontrato Tom Cruise, purtroppo, ma per il resto è stato tutto un sogno». Ora Francesca studia e coltiva gli interessi della ragazze della sua età, ma il cinema è sempre con lei e un domani chissà.