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Iniziative per tutta l'estate

Torna a vivere il parco Pellegrini

Torna a vivere il parco Pellegrini

di Antonio Bertoncini

20 Giugno 2022, 03:01

Torna a vivere il parco Vero Pellegrini, in pieno centro storico, per troppo tempo dimenticato, all’ombra del mai nato Teatro dei Dialetti. Lo fa grazie ad un circolo virtuoso che ha messo insieme il Comune di Parma, la Fondazione Pizzarotti e la neonata associazione Dailab, acronimo che sta per «Didattica, arte, incontri – laboratorio», proponente e gestore di un progetto biennale, che vedrà il parco Pellegrini (per molti ancora ex Macello) teatro di performance di ogni tipo da qui ad ottobre.

L’onore della prima è toccato a Nicole, Ginevra, Luana, Wissale, Sofia, Eleonora, Noemi, Maria Chiara e Fatma, tutte studentesse dell’Ipsia (scuola di sartoria), guidate dalle insegnanti Gabriela e Sabrina, che hanno sfilato sul carpet allestito nel parco, chi scalza, chi con i tacchi a spillo, chi con abito lungo, indossando gli abiti degli anni Sessanta, confezionati da Anna, stilista – sarta della scuola. Fra loro anche le ragazze del corso serale (minacciato di chiusura).

Gli abiti sono stati realizzati da cartamodelli anni Sessanta, recuperati nei mercatini, con tessuti di recupero forniti dalla Coop. Sociale Di Mano in Mano. In un parco insolitamente e magicamente tornato ai tempi belli, la serata inaugurale del progetto è proseguita con l’esibizione della scuola di danza Spazio 84, che ha proposto lo spettacolo di break dance e hip hop del suo gruppo giovanile, e si è conclusa con il concerto di “The Black Tuxedo Duo”, composto da Mara Mazzieri e Claudio Tuma.

«Iniziamo oggi – spiegano Massimiliano Grassi e Francesca Zilioli dell’associazione che prende il nome del progetto – un percorso biennale rivolto soprattutto ai giovani, per la valorizzazione di questo magnifico spazio nel cuore della città, grazie alla vittoria di un bando proposto da Comune e Fondazione Pizzarotti. Da qui a ottobre questo sarà un luogo di incontro interdisciplinare e interculturale, uno spazio aperto e pronto ad accogliere idee e proposte, un format per i ragazzi e i cittadini del quartiere, su arte ed eventi di ogni genere».

Il programma è in parte già costruito. Tutte le sere ci sarà qualche esibizione. Nel frattempo, per renderlo più accogliente, l’associazione DaiLab ha allestito il parco con una pista da ballo, panchine e arredi ed ha installato un prefabbricato di servizio e due strutture per il ristoro.

L’assessorato alle politiche giovanili del Comune esprime piena soddisfazione, per un'iniziativa che sembra già una scommessa vinta dalla positiva risposta dell’esordio.

«Grazie all’accordo con la Fondazione Pizzarotti – spiega Francesca Brugnoli, responsabile delle politiche giovanili – siamo riusciti a restituire alla fruizione pubblica questo parco poco utilizzato, con un investimento di 10.000 euro ciascuno e la concessione degli spazi ad uso gratuito all’associazione, che promuove gli eventi, cura la manutenzione ordinaria e ha anche riaperto da oggi i servizi igienici del parco, chiusi da molto tempo». Durante l’estate si alterneranno eventi musicali, teatrali, saggi delle scuole del polo di via Toscana (protagoniste del progetto) e dibattiti su sociale e ambiente: «Sarà una specie di workshop - assicura Francesca Brugnoli – aperto a tutti, ma ai giovani in particolare».

Enrica Pizzarotti spiega la ragione dell’impegno della Fondazione: «Abbiamo sostenuto questo progetto perché rientra appieno nel target della Fondazione, che concentra la sua attività in favore dei ragazzi in condizione di disagio. Questo progetto può essere un ottimo strumento di prevenzione e abbina il recupero di uno spazio poco vissuto, che merita di essere rivitalizzato. E’ un progetto che ci piace molto e che sarà utile alla città».

Antonio Bertoncini

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