Frane e allagamenti, comincia la conta dei danni

Borgotaro Tregua in montagna dopo le forti piogge di questi giorni. L’ondata di maltempo con tanto di allerte arancioni e rosse, ha gonfiato i corsi d’acqua e causato non pochi allagamenti, oltre che momenti di apprensione per lo straripamento di alcuni rii. I comuni più colpiti sono stati quelli di Tornolo e Compiano, nei cui territori sono intervenute le squadre della Protezione civile, i Vigili del fuoco volontari di Borgotaro e gli operai comunali con l’ausilio (nel caso di Tornolo) di ditte private per dare manforte alle amministrazioni.

L’allarme è comunque rientrato e ora si passa alla conta dei danni, che non sono pochi. Renzo Lusardi, sindaco di Tornolo, fa infatti sapere che sono ingenti e stanno provvedendo a quantificarli. A questi vanno aggiunti i costi per la ditta chiamata per intervenire dove si sono verificate le maggiori criticità, che hanno interessato in particolare la frazione di Tarsogno dove le strade si sono trasformate in fiumi. Straripando, peraltro, i corsi d’acqua hanno riversato sulle strade del territorio comunale una quantità enorme di ghiaia e sassi.

Per quanto riguarda Compiano, dopo i sopralluoghi, l’amministrazione fa sapere che sono state risolte tutte le criticità che hanno interessato le frazioni di Ponte Ingegna, Barbigarezza, Rio Granere, Pian delle Moglie e la strada SP66 che attraversa Compiano, teatro ieri di alcuni smottamenti con caduta di massi sulla carreggiata. Il maltempo, infine, ha causato un allagamento del sottopasso ferroviario di Borgotaro, rendendolo inagibile: anche questa criticità, tuttavia, è rientrata ma mette ancora una volta in dito in un problema che puntualmente si ripete in stazione (stando alle segnalazioni dei pendolari) ogni volta che si verificano piogge prolungate e particolarmente intense come quelle di ieri.

Monica Rossi