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Omicidio stradale

Investì un anziano sulle strisce, camionista condannato a un anno

Investì un anziano sulle strisce, camionista condannato a un anno

di Roberto Longoni

08 Dicembre 2023, 03:01

Non perse subito conoscenza. Ai primi soccorritori intervenuti pochi istanti dopo l'incidente poté ancora raccontare di essere stato travolto mentre attraversava via Europa sulle strisce, portando la bici a mano. In dialetto aggiunse «Ma non hai visto che stavo attraversando?» e poi «Non potevi andare più piano?» pensando che tra chi si affaccendava su di lui, cercando di tenerlo sveglio e di proteggerlo dal sole a picco, ci fosse anche l'investitore. Furono le ultime parole di Olimpio Chiari, prima del ricovero in Rianimazione. La sua agonia durò fino all'alba seguente: alle 4 del 24 luglio 2018 l'88enne ex falegname si spense.

Imputato per omicidio stradale, ieri il 46enne camionista alla guida della bisarca che investì il pensionato è stato condannato a un anno di reclusione (pena sospesa) dal giudice Giuseppe Saponiero, dopo che il pm Lino Vicini a suo carico aveva chiesto un anno e mezzo. Al camionista è stata sospesa la patente per un anno. Ai familiari di Chiari parte civile assistiti dall'avvocata Alessandra Lupo, sono state riconosciute provvisionali immediatamente esecutive. Il processo si è basato soprattutto sul confronto tra perizie. In aula è stata anche portata la bicicletta dell'88enne: la vista di quel telaio contorto ha prodotto più di una stretta al cuore.

In un primo tempo, c'era chi sosteneva che il pensionato fosse stato «agganciato» dalla bisarca in viaggio verso l'autostrada, ma poi ha prevalso la tesi per la quale l'anziano stesse attraversando da sinistra verso destra rispetto al senso di marcia del camion. Se l'avesse fatto pedalando, il sellino sarebbe ruotato su sé stesso nell'impatto. Come si è riscontrato dal cronotachigrafo, la bisarca viaggiava a 49 all'ora: stando al Codice della strada, troppo in prossimità di un attraversamento pedonale. Chiari fu sbalzato e strisciò sull'asfalto a 24 metri dal punto dell'impatto, fermandosi nei pressi del cancello dell'Hotel Villa Ducale, dopo essere stato centrato dalla parte anteriore destra del camion. Fosse stato pochi centimetri avanti, avrebbe solo sentito uno spostamento d'aria alle spalle.

Roberto Longoni

© Riproduzione riservata

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